A fronte di 346 docenti provenienti da fuori provincia che hanno consapevolmente scelto Bergamo accettando contratti spezzettati, altrettanti insegnanti locali hanno perso l’incarico proprio a causa loro. Sarebbe sufficiente introdurre il vincolo di residenza già nella compilazione della domanda e delle 150 preferenze: chi risiede in una provincia può concorrere solo per le scuole di quella provincia, chi non vi risiede no. In questo modo il problema si risolverebbe.
Commenti su: Bergamo costa troppo per i docenti: ci sono state 346 rinunce alla cattedra
Poveri cuccioli. Perchè hanno fatto domanda senon volevano venire in questi posti così costosi, pieni di Bergamaschi così avidi. I prezzi sono alti ed il costo della vita più caro del 50 % rispetto al sud, da sempre e anche per noi che qui viviamo, lavoriamo e paghiamo le tasse per due terzi dell'Italia. Perchè aiutare gli insegnanti e non i nostri figli che hanno gli stessi loro problemi, visto che gli stipendi sono uguali in tutta Italia? Ricordate quando Umberto Bossi (oggi compie 84 anni) chiedeva le gabbie salariali? Oggi ne usufruirebbero anche questi "poveri" insegnanti.
Avanti tutta con l'ampliamento dell'aeroporto e con i B&B senza limiti, questi sono i risultati, meno case e prezzi alle stelle.
Avanti così!!!