Concorso Digi e Lode: Blue Meta-Gruppo Hera premia con 2.500 euro l’istituto Mazzi
Gli utenti dei servizi online dell’azienda hanno assegnato i punti alle scuole della loro zona. Hanno vinto i ragazzi con i genitori più “digitali”
Momenti di emozione e soddisfazione oggi (martedì 31 maggio) all’istituto comprensivo Mazzi di Bergamo, con i ragazzi del giornalino scolastico a ritirare il premio da 2.500 euro di Digi e Lode, il concorso per il primo quadrimestre indetto dall’azienda fornitrice di energia elettrica e gas Blue Meta – Gruppo Hera e dedicato alla digitalizzazione scolastica. A ricevere l’assegno gli studenti delle classi 2A e B della scuola secondaria di primo grado, con le loro insegnanti Gabriella Fusari e Concetta Mastrangelo, coordinatrici del progetto del giornalino scolastico On-Mazzi, a cui saranno destinati i fondi ricevuti.
«La nostra intenzione è promuovere lo sviluppo di comportamenti digitali da parte dei genitori – ha dichiarato Filippo Boraso, dirigente del gruppo Hera -. Siamo orgogliosi di poter dare il nostro contributo, che va nella direzione indicata dall’agenda 2030 e copre diversi suoi obiettivi come innovazione, territorio e formazione». Il corso, attivo da cinque anni nei territori serviti dal gruppo Hera e, per l’edizione 2021-22, lanciato per la prima volta anche da Blue Meta, ha decretato 5 scuole vincitrici con un montepremi totale assegnato di 12.500 euro per il primo quadrimestre (un nuovo concorso partirà nel secondo periodo). In totale il Gruppo Hera, con quest’iniziativa, ha già donato 375 mila euro. Ciascun istituto si è aggiudicato la stessa somma da utilizzare per progetti di innovazione digitale, volti a migliorare la proposta didattica per gli studenti: a determinare la vittoria i punti assegnati dagli utenti, che utilizzando i servizi online dell’azienda hanno potuto assegnarli alla scuola dei loro figli e aiutarli nella loro crescita e formazione.
A consegnare il riconoscimento, oltre a Boraso, anche l’assessore all’istruzione del Comune di Bergamo, Loredana Poli: «Voglio ringraziare il gruppo Hera per quest’iniziativa e sottolineare il merito dei genitori per l’assegnazione del premio: il risultato è arrivato dai loro comportamenti virtuosi. Molto interessante il progetto del giornalino-blog, mi sembra sia una storia bellissima da raccontare». «Investiremo i soldi della borsa di studio nell’acquisto di materiale tecnologico per il giornalino scolastico, progetto che coinvolge gli alunni delle ultime classi della scuola primaria e quelli della scuola secondaria di primo grado. Secondo noi è molto valido perché esprime appieno l’idea della dimensione creativa delle risorse digitali» ha spiegato la professoressa Mastrangelo. «Siamo orgogliosi che i privati entrino nel pubblico e lo sostengano – ha concluso la collega Fusari -, ben venga questa compartecipazione, dato che lo scopo finale è aiutare i nostri ragazzi, che a loro volta saranno portatori di un futuro migliore».