Covid, concorso per le scuole bergamasche: l'Ats premia gli elaborati migliori
Due le categorie: “Una scuola senza Covid”, riservata agli alunni delle medie, e “Stendilo al Muro”, per gli studenti delle superiori
Al contest lanciato a ottobre dall’Ats di Bergamo, finalizzato a sensibilizzare i ragazzi sull’importanza della vaccinazione anti-Covid, avevano partecipato oltre 250 alunni in rappresentanza di 14 scuole medie e superiori della provincia. Oggi, mercoledì 2 marzo, in una sala dell’Uci Cinema dell’Oriocenter, sono stati premiati gli elaborati migliori suddivisi nelle categorie “Una scuola senza Covid”, riservata agli alunni delle medie, e “Stendilo al Muro”, per gli studenti delle superiori.
Le scuole medie aderenti all’iniziativa hanno presentato 27 elaborati. La giuria ha assegnato il primo premio a Suva Lemuel Zephania, della classe 3B dell’Istituto comprensivo statale "A. Moro" di Calcinate (BG), che ha rivisitato il celebre quadro “La Libertà che guida il popolo” del pittore francese Eugène Delacroix, ritenuto anche facilmente utilizzabile per eventuali campagne di comunicazione. Il secondo premio è andato all'elaborato multimediale di Giuditta Gasparini, Matilda Mora e Chiara Fileno del Collegio vescovile Sant'Alessandro per l’attualità del mezzo di comunicazione scelto, mentre il terzo premio è stato assegnato a Epis Cassandra, Regazzoni Asia, Scaturchio Marta e Paris Gloria, della classe 3C dell’Istituto comprensivo "A. Moro" di Calcinate (BG), che hanno adattato il testo di una canzone alla tematica del concorso.
Hanno ricevuto una menzione speciale l’elaborato realizzato da Raffaele Cattaneo, Assanelli Marco e Manzotti Andrea, della 3A della scuola secondaria paritaria Conventino - La Sorgente di Caravaggio, e un racconto dell’alunno Leonardo Borghini dell’Istituto scolastico paritario Sacramentine di Bergamo intitolato “Libera nel passato, vincolata dal futuro”.
«I due contest dedicati alle scuole proseguono nella direzione tracciata da Ats Bergamo con #OpenUp, la campagna volta a sensibilizzare le persone sul tema della vaccinazione e a coinvolgere i cittadini non ancora vaccinati quando la campagna era in pieno svolgimento – commenta il direttore generale Massimo Giupponi –. Siamo molto soddisfatti dell’ampia partecipazione da parte di scuole e studenti, singoli o in gruppo, su un tema di salute pubblica che riguarda tutti i bergamaschi».
Per gli studenti del liceo, ad aggiudicarsi il primo premio è stato l’elaborato creato da Valentina Pesenti, Simon Mehay e Marta Rossi, del liceo artistico Manzù. Secondo un altro gruppo di alunni del liceo artistico, composto da Laura Acunzo, Debora Amadei, Manuel Moraschini e Thaveesha Weerasooriya, che hanno rappresentato un mondo distopico per far emergere la pericolosità del virus. Il terzo premio è stato assegnato all’alunna Eleonora Biava, della classe 5AT dell’Istituto Caniana, che ha ricontestualizzato la fiaba di Cappuccetto Rosso, che potrebbe essere inserita in un’ipotetica campagna vaccinale pediatrica.
I ragazzi che hanno partecipato ai due concorsi hanno ricevuto in dono una gift card da Oriocenter. L’iniziativa è stata realizzata grazie alla collaborazione del Comune di Bergamo, dell’Ufficio scolastico territoriale e di Oriocenter. In particolare, il Comune ha concesso il muro dove verrà realizzato il murales vincitore.
«Il vivace interesse suscitato nelle scuole – conclude Teresa Capezzuto, dell’ufficio scolastico territoriale di Bergamo - conferma quanto la prevenzione e la tutela della salute stiano a cuore alle giovani generazioni. I partecipanti hanno saputo in vario modo realizzare elaborati originali e creativi, interpretando con grande motivazione il messaggio di sensibilizzazione».