effetto zona gialla

Da lunedì 3 maggio le matricole dell'Università di Bergamo tornano in aula (ma a scaglioni)

L'Ateneo ha rimodulato l’organizzazione delle attività didattiche e curriculari per consentire agli studenti del primo anno di poter concludere le lezioni frequentando e vivendo gli spazi

Da lunedì 3 maggio le matricole dell'Università di Bergamo tornano in aula (ma a scaglioni)
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Per le matricole è l’ennesimo nuovo (ma tanto atteso) inizio della loro vita universitaria. Con il passaggio della Lombardia in zona gialla anche l’Università degli studi di Bergamo ha rimodulato l’organizzazione delle attività didattiche e curriculari per consentire soprattutto agli studenti del primo anno di poter concludere le lezioni frequentando e vivendo gli spazi dell’Ateneo, pur nel rispetto del limite massimo di posti disponibili e su più turni.

«Abbiamo scelto un graduale ritorno alla normalità – commenta il rettore Remo Morzenti Pellegrini – per ridare speranza alle nostre studentesse e ai nostri studenti, soprattutto a quelli che, essendo iscritti da pochi mesi, purtroppo non hanno ancora potuto vivere appieno la realtà accademica e gli spazi del nostro Ateneo. Far entrare, e non rientrare, in aula le matricole prima che termini il secondo semestre termini è un obbligo morale. L’auspicio è che questo piccolo passo possa infondere fiducia ed entusiasmo verso il futuro».

Il nuovo piano di organizzazione, approvato da senato accademico e consiglio di amministrazione e valido fino al 31 luglio, coinvolge lezioni frontali, esami di profitto, esami finali e di laurea, oltre che le rispettive proclamazioni, le attività di orientamento, di tutorato e quelle dei laboratori. Nel redigerlo un ruolo chiave lo hanno giocato i risultati di uno studio condotto dal dipartimento d’Ingegneria gestionale, dell'informazione e della produzione.

La ricerca, che puntava a valutare l’impatto degli scenari epidemiologici sui flussi di persone negli ambienti chiusi, si è basata sulle procedure adottate dall’Ateneo da ottobre a dicembre dell’anno scorso, considerando un campione di 192 studenti, 12 aule e 16 lezioni nella scuola d’ingegneria. Dai dati emerge che l’occupazione del 25% degli spazi universitari, garantendo il distanziamento sociale, fornirebbe un’adeguata protezione a tutti coloro che frequentano le aule. Percentuale efficace a limitare i contagi anche nel caso vari la situazione epidemiologica esterna e che è stata presa in considerazione nel nuovo piano dell’Università.

Si torna in classe, ma a scaglioni

Le matricole potranno prenotare il proprio posto in aula utilizzando un’apposita applicazione. In ogni caso, resta comunque garantita la possibilità di seguire le lezioni anche a distanza, necessarie per consentire un passaggio graduale e per andare incontro alle esigenze formative degli studenti con disabilità o con disturbi dell’apprendimento.

Il rientro in aula per le matricole dei dipartimenti di Lingue, Letterature e Culture straniere, Lettere, Filosofia, Comunicazione e Scienze Umane e Sociali avverrà da lunedì 3 maggio. Le matricole dei dipartimenti di Giurisprudenza, Scienze Aziendali, Scienze Economiche, Ingegneria e Scienze Applicate e Ingegneria Gestionale, dell’Informazione e della Produzione potranno seguire le lezioni in presenza dal 10 maggio.

Si torna in presenza anche per gli esami di profitto, lezioni di master, corsi di perfezionamento, tirocini e laboratori. In presenza anche la discussione delle tesi di laurea, che avverranno con convocazioni di gruppi ristretti e un massimo di due accompagnatori extra per ogni laureando; le lauree magistrali potranno scegliere se discutere la tesi in via telematica. Si svolgeranno a distanza, invece, le proclamazioni per le lauree triennali, mentre sono state aperte le biblioteche, le sale studio e le mense. Il ricevimento studenti si svolgerà in doppia modalità, in presenza e a distanza.

«Come ho scritto agli studenti, voglio poter credere che sia il primo passo verso quella normalizzazione che tutti noi auspichiamo – conclude il rettore -. Ho ripetuto spesso che il virus ci ha cambiato profondamente: non torneremo indietro, non ristabiliremo le condizioni, i modi di agire e di pensare del passato, perché siamo tutti incorsi in una metamorfosi fisica, mentale, relazionale che sarebbe sciocco ignorare. Quello che dobbiamo fare ora è rimboccarci le maniche e ricostruire con passione e determinazione un nuovo modo di stare insieme, di dialogare e di confrontarci».

Al via le pre-iscrizioni alla magistrale

Dal 12 aprile al 10 settembre è anche possibile pre-iscriversi ai corsi di laurea magistrale. Possono fare richiesta: gli studenti già laureati in possesso dei requisiti curriculari previsti; gli studenti laureandi; gli studenti laureati iscritti a corsi singoli 2020-2021 per acquisire i Cfu necessari all’ammissione al corso di laurea magistrale di proprio interesse.

Infine, oggi (giovedì 29 aprile) è scaduto il termine ultimo per il sostenimento test on line Cisia (Tolc), in modalità di test d’ingresso per i corsi di laurea triennale ad accesso programmato. Il passo successivo al sostenimento del Tolc è la pre-iscrizione entro domani, venerdì 30 aprile. La pubblicazione delle graduatorie di ammissione avverrà entro il 7 maggio.

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