Didattica totale in presenza, per il rettore è possibile solo con il green pass
Il Centro universitario sportivo di Dalmine sarà a disposizione delle vaccinazioni anche per il 2022
Al di là delle proteste di piazza dei no-vax e delle valutazioni sulla possibilità di estendere l’obbligatorietà del green pass anche per il personale scolastico, pare ormai evidente che per garantire il ritorno totale in presenza in classe l’unica strada percorribile è quella delle vaccinazioni.
Il Governo affronterà il tema scuola in modo più puntuale la prossima settimana, incontrando anche le Regioni, ma nel frattempo il rettore dell’Università di Bergamo Remo Morzenti Pellegrini, interpellato dall’Eco di Bergamo, non ha dubbi. Senza green pass la didattica totale in presenza è infattibile, si dovrà ripiegare sull’alternanza tra presenza e distanza già vista in quest’ultimo anno accademico.
L’Ateneo orobico, come tutte le altre scuole italiane, sono in attesa di conoscere le direttive nazionali, anche per evitare che ognuno proceda da sé. Intanto però si inizierà a discutere della questione in un doppio incontro con Senato accademico e Consiglio d’amministrazione. Nel caso in cui la certificazione non diventasse obbligatoria, dovrebbe poter essere garantita in presenza almeno la metà dell’attività didattica.
Sempre sul fronte vaccini, l’Università di Bergamo ha confermato, anche per il 2022, la disponibilità degli spazi del Cus di Dalmine ad ospitare il centro vaccinale, che oggi è in capo all’Asst Bergamo Ovest.