Gestione delle positività scolastiche, l'Ats avvia i contatti con i pediatri
Il progetto prevede l’esecuzione di test antigenici in elementari e medie e attività di consulenza da parte dei medici disponibili
Per alleggerire il carico di lavoro in capo agli istituti scolastici nella gestione dei casi di positività al Covid tra alunni e personale scolastico Regione Lombardia aveva lanciato la scorsa settimana l’iniziativa “Adotta una scuola”. Una strategia che prevede l’esecuzione di tamponi antigenici all'interno delle scuole elementari e medie e attività di consulenza da parte dei pediatri.
La fase operativa del progetto ha preso il via oggi (28 gennaio) anche in Bergamasca, dopo che l’Ats ha inviato a tutti i pediatri la documentazione necessaria affinché possano dichiararsi disponibili ad aderire all’iniziativa, possibilmente entro l’1 febbraio.
«L’adesione al progetto – specifica il direttore sanitario Michele Sofia -, che si svolgerà dal 7 febbraio al 31 marzo e comporta un impegno minimo di tre ore settimanali, ha carattere volontario e prevede la possibilità di indicare due istituti comprensivi nei quale svolgere l’attività prevista dall’accordo. L’assegnazione avverrà dando priorità al criterio di vicinanza geografica rispetto alla sede di lavoro».
L’Ats di Bergamo, dopo aver ricevuto le risposte dai dottori, contatterà l’istituto comprensivo indicato e, verificata la disponibilità, metterà in comunicazione il pediatra e la scuola. Sempre l’Agenzia garantirà un numero congruo di test antigenici rapidi e i relativi dispositivi di protezione individuali.
La modulistica relativa al consenso informato e quella per la refertazione sarà predisposta dall’Ats, mentre la scuola provvederà alla precompilazione dei dati anagrafici del bambino. Per quanto riguarda gli aspetti operativi, conclude il dottor Sofia, «l’attività prevede l’esecuzione di tamponi antigenici rapidi esclusivamente per gli studenti, nelle tempistiche previste dalla normativa, e l’azione di consulenza a favore del personale scolastico».