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Giulia Arnoldi, dell'Einaudi di Dalmine, prima tra i senior alle Olimpiadi nazionali di Italiano

Le donne primeggiano: 9 vincitrici su 14 finalisti sono studentesse. Le ragazze rappresentavano il 65 per cento degli iscritti alla manifestazione

Giulia Arnoldi, dell'Einaudi di Dalmine, prima tra i senior alle Olimpiadi nazionali di Italiano
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A tenere alta la palma della lingua italiana sono soprattutto le donne. Tra i 16.631 partecipanti all’XI edizione delle Olimpiadi nazionali di Italiano le studentesse erano in netta maggioranza, rappresentando il 65 per cento dei concorrenti. Inoltre, nove vincitrici su quattordici finalisti sono giovani donne.

Tra le ragazze meritevoli del riconoscimento c’è anche Giulia Arnoldi, iscritta all’Istituto tecnico “Einaudi” di Dalmine, che ha conquistato il primo posto nella categoria senior. La cerimonia di proclamazione e premiazione si è svolta martedì mattina (3 maggio) a Roma, nella cornice dell’Università Lumsa. «Sono contenta di aver partecipato e di aver vinto perché questo premio rappresenta una specie di rivincita per gli istituti tecnici – ha commentato Giulia -. Spesso vengono sottovalutati dal punto di vista delle materie umanistiche. È la dimostrazione che non serve frequentare un liceo per essere bravi in queste materie».

La manifestazione ha coinvolto 788 istituti scolastici da tutta Italia, al pari di numerose scuole italiane all’estero tra cui quelle di Argentina, Brasile, Francia, Germania, Russia, Svizzera, Tunisia, Turchia e USA.  «La nostra lingua – ha osservato il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, in un messaggio rivolto ai presenti – è un’eredità preziosa e allo stesso tempo materia viva. L’italiano è un bene di tutti, uno straordinario strumento per conoscere noi stessi e il mondo che ci circonda: è attraverso il linguaggio che incontriamo gli altri. Desidero complimentarmi con tutte e tutti coloro che hanno partecipato, con passione, a questa undicesima edizione delle Olimpiadi di Italiano, una delle storiche competizioni del nostro Ministero».

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Gli 84 finalisti delle Olimpiadi nazionali di Italiano, dopo aver superato le gare interne agli istituti e le fasi regionali, si sono contesi il podio il 28 aprile scorso a Roma, affrontando tracce e tipologie di prove differenti: un riassunto su un articolo che riguardava la piramide di Cheope e il rapporto tra archeologia, scienza e tecnologia; un testo informativo che prendeva spunto da un tweet del presidente Barack Obama sul razzismo; un testo creativo che prevedeva un’intervista al proprio rapper preferito.

La giuria nazionale, di cui è presidente onorario Luca Serianni, presieduta da Giuseppe Patota, ha rilevato che i testi premiati si distinguono per capacità di sintesi, efficacia espositiva, originalità. In generale, la giuria ha constatato correttezza formale (grammatica, ortografia e punteggiatura), precisione lessicale, coerenza e coesione espositiva nella maggior parte delle prove dei candidati.

A inaugurare la manifestazione un convegno al quale hanno preso parte il rettore della Lumsa, Francesco BoniniValentina Setta, capo Ufficio V del Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Claudio Marazzini, presidente dell’Accademia della Crusca e Luca Serianni, dell’Accademia nazionale dei Lincei. Sono intervenuti, inoltre, Giuseppe Patota, professore di linguistica italiana all’Università di Siena, e Valeria Della Valle, professoressa di linguistica italiana all’Università “La Sapienza” di Roma.

Presente anche Alice Scalas Bianco, premio Campiello Giovani 2021, che ha fatto parte della giuria nazionale che ha selezionato le vincitrici e i vincitori di questa edizione. È in corso, infatti, una proficua collaborazione tra il Premio e le Olimpiadi di Italiano: Ottavia Ciatti, che l'anno scorso ha vinto le competizioni nazionali nella categoria Senior, fa parte della giuria di selezione del Campiello Giovani 2022.

La competizione è inserita nel programma annuale per la valorizzazione delle eccellenze del Ministero dell’Istruzione. È organizzata dalla direzione generale per gli Ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione del Ministero e si svolge in collaborazione con il Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, gli uffici scolastici regionali; l’Accademia della Crusca; l’Associazione per la Storia della lingua italiana, l’Associazione degli italianisti e con il supporto del Liceo Classico “Dante Alighieri” di Roma.

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