Preiscrizioni

Il Lussana non ha più spazio e deve dire no a ben 130 ragazzi

Riorientamento obbligato per gli studenti che arrivano da più lontano

Il Lussana non ha più spazio e deve dire no a ben 130 ragazzi
Pubblicato:
Aggiornato:

L’aveva lasciato intendere subito dopo la notizia del numero delle preiscrizioni alla prima, ben 493, Stefania Maestrini, dirigente scolastico del liceo scientifico Lussana: non sarebbe stato possibile accettare tutti. E come grande è ormai il successo dell’istituto cittadino, grande è anche il numero degli aspiranti futuri alunni a cui è stato detto no: ben 130, poco più di un quarto dei richiedenti, dirottati verso altre scuole.

Le parole del dirigente

«Siamo in un momento di grande difficoltà – ha detto Stefania Maestrini a L’Eco di Bergamo –. Siamo costretti a riorientare circa 130 persone ed è una cosa che ci costa molto fare, perché in questo modo sappiamo di deludere le aspettative delle famiglie e dei ragazzi che ci hanno scelto, ma non possiamo fare altrimenti». Non ci sono abbastanza aule disponibili: questa è la realtà. Con i distanziamenti obbligati anti Covid, poi, le classi affollate sono assolutamente vietate.

Pieno anche il Mascheroni

Negli uffici dell’istituto ora quattro persone sono impegnate a chiamare le famiglie dei “respinti”: è una procedura a cui viene dedicato tempo e attenzione, perché la scelta è delicata e la dirigenza del Lussana fa sapere di non voler trattare nessuno come un semplice numero. Il principio utilizzato è semplice e sensato: sono stati rifiutati gli studenti che abitano più lontano, non chi abita in città. Se gli anni scorsi però un buon numero di studenti veniva accettato dal Mascheroni, quest’anno non è possibile: le aule sono piene anche nel liceo di Borgo Santa Caterina. Alternative? Il Natta o i licei della provincia.

Gli altri istituti “tengono”

Il Mascheroni, dicevamo, non può accettare altri studenti, ma neppure dice “no” a chi ha scelto l’istituto di via Alberico da Rosciate. Tutti accettati anche al liceo artistico Manzù, al liceo linguistico Falcone, all’istituto tecnico Paleocapa, l’altra scuola cittadina ad avere registrato un incremento notevole nelle preferenze: qui si sta facendo un ragionamento complessi sugli spazi, perché 447 nuove iscrizioni significano ben 18 prime (sono 15 le quinte che usciranno quest’anno).

Seguici sui nostri canali