"La Passione di Yara" torna a scuola con la musica e la danza
L'associazione in ricordo della giovane offre workshop e borse di studio per gli studenti delle scuole secondarie bergamasche
Arriva una nuova iniziativa per i ragazzi da parte dell'Associazione La Passione di Yara Onlus, nata nel maggio 2015 con l’obiettivo di perseguire finalità di solidarietà sociale. L'ente benefico, che si propone di agire nell’ambito della formazione, della promozione culturale, artistica e sportiva, è stata fondata dai coniugi Gambirasio e un gruppo di genitori a loro vicini, che si sono uniti per sostenere le passioni di giovani e adolescenti di tutta Italia.
Questa volta le scuole tornano protagoniste dei progetti dell’Associazione, che metterà a disposizione dieci borse di studio per le studentesse e gli studenti degli Istituti secondari, statali e paritari, a indirizzo musicale e coreutico di Bergamo e provincia. Si tratta di due percorsi educativi promossi in sinergia con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo: "Vivere di danza... che passione!" e "Vivere di musica… che passione!".
«Il concorso musicale si rivolgerà agli studenti del terzo anno delle scuole secondarie di primo grado a indirizzo musicale e del biennio delle scuole secondarie di secondo grado, sempre a indirizzo musicale – spiegano Maura Panarese e Daniela Di Mento, referenti del progetto per l’Associazione La Passione di Yara –. Per il concorso coreutico potranno partecipare gli studenti del terzo anno di tutte le scuole secondarie di primo grado non a indirizzo musicale e gli iscritti al primo e secondo anno delle secondarie di secondo grado a indirizzo coreutico. Con questo concorso vogliamo dimostrare la nostra sincera vicinanza agli studenti che, più di tutti, hanno sofferto a causa dell’emergenza pandemica. Queste borse di studio vogliono infatti rappresentare uno stimolo per tutti loro, per credere nel loro futuro, nelle loro passioni e nell’importanza della formazione».
Orgogliosa del progetto anche Patrizia Graziani, dirigente dell'Ufficio Scolastico Territoriale, che ha collaborato con la Onlus: «Presentiamo questo importante progetto, al via dal prossimo anno scolastico, proprio perché la scuola, grazie anche alla musica e alla danza, costruisce uguaglianza offrendo pari opportunità educative e culturali. Desidero soprattutto ringraziare Maura Panarese, mamma di Yara e cuore pulsante dell’Associazione a lei dedicata, per lo sguardo rivolto ai giovani, carico di grande speranza».
"Vivere di danza... che passione!" è il percorso a sostegno della formazione coreutica degli studenti. In particolare, l’Associazione metterà a disposizione quattro contributi da mille euro ciascuno, prorogabili per due anni consecutivi. Il percorso inizierà nel mese di ottobre 2021 con la partecipazione degli studenti interessati ad un workshop presso l’Auditorium Maria Regina dell’Istituto “Suore Orsoline di Somasca” di Bergamo, dove gli studenti incontreranno un personaggio di rilievo del mondo della danza e ascolteranno intense testimonianze di alcuni ragazzi già aiutati dall’Associazione. Poi gli studenti dovranno comporre, entro gennaio 2022, una propria originale coreografia come elaborato multimediale; i migliori elaborati passeranno alla fase finale, che si concluderà nel febbraio 2022 con un colloquio e un’esecuzione dal vivo.
Il concorso musicale "Vivere di musica…che passione!" seguirà lo stesso percorso, con un workshop confermato nel mese di novembre 2021 all’Auditorium Maria Regina e con l’elaborazione di un contenuto multimediale che evidenzi la passione per la musica. La fase finale, con colloquio ed esecuzione dal vivo, si terrà sempre nel febbraio 2022. Per il sostegno alla formazione musicale, La Passione di Yara metterà a disposizione sei borse di studio del valore di mille euro ciascuna, anche in questo caso prorogabili per due anni consecutivi.
Per informazioni si può visitare il sito dell'Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo (https://bergamo.istruzione.lombardia.gov.it) e quello dell'Associazione La Passione di Yara Onlus (www.lapassionediyara.org).