Le migliori scuole superiori di Bergamo e provincia secondo i risultati di Eduscopio 2023

La Fondazione Agnelli ha lanciato l'edizione 2023 di Eduscopio.it, il portale dedicato alle scuole secondarie di II grado: ecco dunque quali sono gli istituti migliori della Bergamasca secondo la classifica di quest’anno. Una panoramica più ampia, che considera invece tutti gli istituti superiori d'Italia, si può trovare sul nostro portale nazionale NewsPrima.

I criteri della ricerca

Nell'ambito del percorso di avviamento all'università, la piattaforma assegna un punteggio complessivo (da 0 a 100), fornendo anche una media del voto agli esami nel primo anno di ateneo (da 0 a 30) e la percentuale di studenti, iscritti all'istituto superiore, che arrivano al diploma (devono aver fatto l'iscrizione almeno due anni prima).

Rispetto invece all'avviamento al lavoro, si sono considerati altri fattori: un indice di occupazione dei diplomati (da 0 a 100), che fa capire quanti studenti, una volta usciti dalla scuola, hanno trovato un impiego poco dopo; poi un indice di coerenza tra gli studi fatti e la propria professione (da 0 a 100) e anche qui la percentuale di studenti che è riuscita a diplomarsi.

La preparazione universitaria

Liceo classico

Tra i licei classici svetta il Decio Celeri di Lovere (78,05), seguito a ruota dal Paolo Sarpi di Bergamo con un punteggio di 76,83 su 100 e una media dei voti agli esami d’ateneo di 28,08, mentre la percentuale di diplomati è del 72,6 per cento. Terzo gradino del podio per il Simone Weil di Treviglio, con un punteggio di 74,78, una media dei voti agli esami dei suoi ex studenti di 27,79 e il 69,3 per cento di diplomati.

Tra le private, il Don Bosco di Treviglio con 61,84, una media dei voti di 26,5 e il 74,5 per cento di diplomati, poi il Sant'Alessandro a Bergamo con 54,36, una media dei voti di 25,55 e il 68,8 per cento di diplomati.

Liceo scientifico

Al primo posto troviamo l’Istituto Fantoni di Clusone (84,9): a seguire, l’Istituto Superiore David Maria Turoldo di Zogno, con un punteggio di 84,28, l’Edoardo Amaldi di Alzano Lombardo (82,11) e il Lussana di Bergamo (82,07). Tra gli istituti privati, invece, troviamo in cima alla classifica La Traccia di Calcinate, con un risultato di 65,47, una media agli esami di 26,35 e l'80,5 per cento dei diplomati, seguita subito dopo dall'Antonio Locatelli di Bergamo con 62,92, media di 27 e il 56,1 di diplomati, poi l'Imiberg di Bergamo con 62,49, media di 24,99 e il 64,3 per cento di diplomati.

Per quanto riguarda l’indirizzo di scienze applicate, il migliore è il Lorenzo Mascheroni di Bergamo, con un punteggio di 79,14, una media agli esami universitari di 27,29 e il 65,7 per cento di diplomati. A seguire il Lussana di Bergamo, con 77,9, media di 26,91 e il 61,2 per cento di diplomati. Poi il Federici di Trescore, con 76,28, media di 26,81 e il 51,9 per cento di diplomati. Nel gruppo dei privati, si evidenzia il Don Bosco di Treviglio (55,81/100; media 23,95 e 78,6 per cento di diplomati), poi l'Imiberg a Bergamo (53,22/100; media 24,38) e l'Ischool di Bergamo (47,66/100; media 23,42).

Liceo scienze umane

Si arriva dunque alle scienze umane, dove il punteggio più alto ce l'ha l'Oscar Arnulfo Romero di Albino (69,44/100), con una media dei suoi ex studenti agli esami di 26,38 e il 65,9 per cento di diplomati. Subito dopo c'è il Federici di Trescore (69,04/100; media 26,65; 52,7 per cento di diplomati) e il Paolina Secco Suardo di Bergamo (66,89/100; media 26,12; diplomati 60,2 per cento). Tra i privati, la preparazione più indicata la danno le Suore Sacramentine a Bergamo (60,41/100; media 24,73; diplomati 81,5 per cento) e il Sant'Alessandro (32,8/100; media 23,36; diplomati 80 per cento).

Per l'indirizzo scienze umane-economico sociale, medaglia d'oro al Federici (60,45/100; media 24,86; 70,8 per cento diplomati), argento al Betty Ambiveri di Presezzo (58,1/100; media 23,87; 68,2 per cento diplomati) e il Guglielmo Oberdan di Treviglio (54,51/100; media 24,37; 73,6 per cento diplomati). Tra i privati, in cima alla graduatoria l'Ischool (50,67/100; media 23,65; 68,1 per cento diplomati), poi il Leonardo Da Vinci di Bergamo (37,86/100; media 23,32; 31,37 per cento diplomati).

Liceo linguistico

Giunti al linguistico, al primo posto troviamo il Romero con 74,02, media agli esami di 26,86 e il 79,8 per cento di diplomati. Seguono il Galilei di Caravaggio (69,58/100; media 26,73; 78,2 per cento) e il Don Milani di Romano di Lombardia (68,54/100; media 26,29, 65,6 per cento). Per i privati, in testa c'è il Santa Bartolomea Capitanio a Bergamo (62,53/100; media 26,01; 81,4 per cento), poi La Traccia (55,47/100; media 25,9; 77,4 per cento).

Liceo artistico

Per quanto riguarda l'artistico, nuovo riconoscimento al Celeri di Lovere (70,99), seguito da due private: il Fantoni di Bergamo (70,56/100; media 27,07; 58,1 per cento diplomati) e La Traccia di Calcinate (66,93/100; media 27,41; 80 per cento). Poi altre due scuole pubbliche: il Simone Weil di Treviglio (65,52/100; media 26,36; 62,9 per cento) e il Giacomo e Pio Manzù di Bergamo (64,46/100; media 26,5; 53,2 per cento).

Istituti tecnici

Per gli istituti tecnico-economici, al primo posto il Romero (73,77/100; media 26,2; 53,6 per cento), seguito dall'Ivan Piana di Lovere (66,15; media 25,79; 51,7 per cento) e dal Fantoni di Clusone (66,11/100; media 25,57; 49,7 per cento).

Per i tecnico-tecnologici, in testa il Natta (74,58/100; media 26,8; 50 per cento), dopo il Mario Rigoni Stern di Bergamo (68,64/100; media 25,69; 44,7 per cento) e infine il Giacomo Quarenghi di Bergamo (59,95/100; media 25,84; 69,5 per cento).

L'ingresso nel mondo del lavoro

Istituti tecnici

Nel preparare i ragazzi all'ingresso nel mondo del lavoro, per l'indirizzo tecnico-economico al primo posto troviamo il Rubini di Romano, che nell'indice di occupazione dei diplomati ha un punteggio di 77,63, in quello sulla coerenza tra studi fatti e lavoro trovato 18,75 e risulta con il 53,4 per cento di diplomati. Seguono il Lotto di Trescore con occupazione a 71,9/100, coerenza studi-lavoro 24,58/100 e diplomati al 58,2 per cento; poi il Belotti di Bergamo con occupazione 71,41/100, coerenza 27,04/100 e diplomati al 58,9 per cento. Tra i privati, il Leonardo da Vinci (occupazione 53,32/100; coerenza 8,57/100).

Per il tecnico-tecnologico, medaglia d'oro all'Ivan Piana di Lovere (occupazione 77,18/100; coerenza 49,38/100; diplomati 42,8 per cento), argento al Paleocapa di Bergamo (occupazione 77,08/100; coerenza 58,47/100; diplomati 41,9 per cento) e bronzo al Marconi di Dalmine (occupazione 75,09/100; coerenza 53,62/100; diplomati 53,6 per cento). Tra i privati, menzione a Ischool (occupazione 50/100; coerenza 23,53/100; 58,6 per cento), poi al Da Vinci (occupazione 48,92/100; coerenza 61,54/100) e al Locatelli (occupazione 28,57/100; coerenza 21,43/100; 69,3 per cento diplomati).

Istituti professionali

Arrivati poi agli istituti professionali, per il settore servizi troviamo in vetta il privato Leonardo da Vinci di Bergamo (occupazione 75,41/100; coerenza 60,47/100; 79 per cento diplomati), a seguire il Serafino Riva di Sarnico (occupazione 70,93/100; coerenza 40,96/100; 49,5 per cento diplomati) e il Betty Ambiveri di Presezzo (occupazione 68,62/100; coerenza 23,94/100; 54,1 per cento diplomati).

Per il settore industria e artigianato, in cima alla classifica troviamo nuovamente il Betty Ambiveri (occupazione 85,18/100; coerenza 80,95/100, 30,6 per cento diplomati), a seguire il Cesare Pesenti di Bergamo (occupazione 70,96/100; coerenza 74,36/100; 12,6 per cento diplomati) e infine l'Ettore Majorana di Seriate (occupazione 63,9/100; coerenza 62,5/100; 28,9 per cento diplomati).