L'Università di Bergamo festeggia i trentacinque anni di Erasmus: arriva la fiera internazionale
In programma due eventi per celebrare i trentacinque anni del programma di mobilità studentesca dell'Unione Europea
È il 1987: per la prima volta in assoluto, ben tremila studenti universitari hanno l'opportunità di partire per un Erasmus alla scoperta di culture e luoghi diversi. Da allora sono passati trentacinque anni e per festeggiare questo traguardo l'Università degli Studi di Bergamo ha scelto di partecipare agli #Erasmusdays, preparando due appuntamenti e un bilancio.
Giovedì 13 ottobre si terrà un webinar di presentazione dei programmi internazionali, con alcune testimonianze di chi ha già svolto questa esperienza negli anni passati. Venerdì 14 ottobre, invece, presso la sede di Sant'Agostino si svolgerà una fiera internazionale, che offrirà la possibilità di conoscere personalmente i ragazzi provenienti dai Paesi esteri e coloro che hanno già trascorso un periodo di studio (o tirocinio) fuori dall'Italia.
Dal punto di vista del bilancio, UniBg restituisce un'immagine positiva. Sono ben 6.190 le studentesse e gli studenti “outgoing”, ossia coloro che hanno scelto di vivere un'esperienza all'estero, mentre gli studenti Erasmus “incoming” (ovvero chi ha scelto come destinazione l'Università orobica) sono complessivamente 2.904. I Paesi coinvolti si trovano principalmente all'interno dell'Unione Europea, ma dal 2016 si sono aggiunti Russia, Cina, Marocco, Tunisia, Albania ed Etiopia.
Per l'anno scolastico 2022/2023 è previsto l'arrivo di circa 150 studenti stranieri, mentre coloro che partiranno saranno complessivamente 451 – 421 per studio e 30 per tirocinio. Nell'ultimo anno l'Università di Bergamo ha registrato un aumento di circa il venticinque per cento degli studenti in mobilità Erasmus che hanno scelto di partire. Mentre per chi arriva, la crescita è stata più ridotta ma comunque lineare.