Nuovo anno scolastico, il Ministro Bianchi ne è convinto: «Tutti in presenza»
Il Governo sta valutando anche l'estensione dell'obbligo del Green Pass per il personale scolastico
A settembre l’anno scolastico inizierà con «tutti in presenza». Ne è sicuro il ministro per l’Istruzione Patrizio Bianchi che, a margine del 41esimo anniversario della strage di Bologna, ha ribadito il proprio ottimismo dal cortile d'onore di Palazzo Accursio, sede del Comune di Bologna.
Il Governo Draghi, come riporta il portale NewsPrima, è al lavoro per elaborare un piano contenente le misure adatte per evitare di ricorrere nuovamente alla didattica a distanza. Norme che verranno presentate nei prossimi giorni in conferenza Stato-Regioni.
Al momento però non c’è ancora certezza in merito alle soluzioni pensate per garantire la didattica in presenza, tanto che i dirigenti scolastici hanno iniziato un pressing notevole per ottenere rassicurazioni: sdoppiamento delle classi, distanziamento e tracciamento rappresentano i dubbi più ricorrenti dei presidi davanti alla prospettiva del rientro a settembre.
L'ottimismo del ministro Bianchi deve poi scontrarsi con la crescita dei contagi, spinti nelle ultime settimane dalla diffusione dilagante della variante Delta, che ormai è diventata prevalente su tutto il territorio nazionale. Da qui la riflessione dell’Esecutivo in merito alla necessità di estendere l’obbligo del green pass anche per il personale scolastico
Verso il Green Pass obbligatorio per chi lavora a scuola
Strettamente legato alla riapertura delle scuole è il tema delle vaccinazioni. Il Comitato tecnico scientifico ritiene fondamentale che personale docente e non docente, su tutto il territorio nazionale, assicuri la piena partecipazione alla campagna vaccinale, contribuendo al raggiungimento di un'elevata copertura.
Sulla stessa lunghezza d'onda è il Governo che, probabilmente, già entro mercoledì, dichiarerà apertamente le sue intenzioni riguardo il Green Pass a scuola: sembra ormai scontato che dalla fine di agosto ci sarà l’obbligo per il personale scolastico. Ciò vuol dire che saranno presi provvedimenti mirati prima dell’avvio delle lezioni in quelle aree dove è troppo basso il numero di docenti e Ata immunizzati.
Sul tema scuola si è espressa anche suor Anna Monia Alfieri, religiosa delle Marcelline, membro della Consulta di Pastorale Scolastica e del Consiglio Nazionale Scuola della CEI.
«Il ministro rassicura, ma serve l'aiuto di tutti. Cosa fare? In Regione Lombardia i tavoli di concertazione sono in corso da mesi. Lo posso certificare perché vi partecipo e da pugliese mi auguro che cosi avvenga soprattutto nel Sud (dove il tasso di dispersione scolastica è del 27% contro la media UE del 10%). Da cittadini chiediamo conto alle singole Regioni in merito allo stato dell’arte».