Quasi 9 milioni di euro dal Pnrr per ampliare gli spazi di cinque asili di Bergamo: ecco quali
Con questo nuovo finanziamento si realizza il più rilevante piano di rinnovamento dell'edilizia scolastica cittadina dagli anni Sessanta
Sono in arrivo a Bergamo altri 8 milioni e 719 mila euro dal Pnrr: l’annuncio è di poche ore fa, quando il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato le graduatorie dell’avviso dedicato al miglioramento dell’offerta di servizi educativi per la fascia 0-2 anni (asili nido) e per la fascia 3-6 anni (scuole dell’infanzia), attraverso la realizzazione di nuovi spazi o la messa in sicurezza di strutture già esistenti. Risorse complessive pari a 3.108.496.490,50 euro che andranno a finanziare 2.190 interventi in tutta Italia: 333 per scuole dell’infanzia e 1.857 per asili nido e poli dell’infanzia.
A Bergamo i fondi saranno destinati a cinque nidi comunali: Il Villaggio in via Don Bepo Vavassori (la cui demolizione e ricostruzione era già prevista nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche); I Coriandoli in via Mozart; Il Bruco Verde in via Biava; L'erba Voglio in via Toscanini e infine Il Ciliegio in via Isabello. Il primo nido ad essere interessato da progettazione e lavori sarà quello al Villaggio degli Sposi ed a seguire gli altri, con termine lavori entro il 30 giugno 2026. È previsto l'ampliamento di tutti e cinque i Nidi, con un incremento complessivo di 140 posti.
«Il Comune di Bergamo ha ottenuto il finanziamento per la demolizione e ricostruzione, con ampliamento, di cinque nidi d'infanzia – ha spiegato l’assessore all’Istruzione Loredana Poli -, tutti costruiti all'inizio degli anni '60 e che quindi, anche se le manutenzioni e la cura sono state costanti, denunciano ormai tutta la loro età e rendono più conveniente la demolizione e ricostruzione rispetto alla ristrutturazione».
Il finanziamento si aggiunge agli altri fino ad ora ottenuti per le strutture scolastiche: 6 milioni e 450 mila euro per la demolizione e ricostruzione della scuola primaria Scuri; 140 mila per la nuova mensa della Scuola Camozzi; 1 milione e 300 mila per il primo lotto di riqualificazione della scuola Mazzi-Calvi; 400 mila euro per la riqualificazione parziale della scuola Donadoni, oltre ai 4 milioni e 550 mila per la demolizione e ricostruzione della scuola Rosa finanziati tramite il progetto “Spazi-are”. In totale si tratta di investimenti pari a circa 21 milioni e 560 mila euro e, secondo l’assessore Poli, si profila come il più rilevante piano di rinnovamento dell'edilizia scolastica cittadina dagli anni Sessanta.