In vista di settembre

Trasporti e ritorno a scuola al 100%, «unica soluzione è l'ingresso distinto»

In attesa di indicazioni del Governo o della Regione, a Bergamo si inizia a pensare alle possibili soluzioni per archiviare la Dad

Trasporti e ritorno a scuola al 100%, «unica soluzione è l'ingresso distinto»
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Come sarà il ritorno a scuola a settembre? Si potranno usare i mezzi pubblici o un colpo di coda del Covid costringerà gli studenti a prolungare il rapporto di amore-odio (più odio) per la didattica a distanza? Ma soprattutto, quale sarà la capienza a bordo dei mezzi pubblici?

Nella frenesia delle riaperture estive la progettazione delle strategie per garantire un avvio sicuro del prossimo anno scolastico sta passando un po’ sotto traccia, almeno a livello nazionale. A Bergamo però genitori e istituzioni hanno iniziato a pensare alle possibili soluzioni, condividendo l’obiettivo di riportare in aula la totalità dei ragazzi.

«Siamo convinti che la Dad, pur utile in certe condizioni, sul lungo periodo non può essere la soluzione sistematica ai problemi dei trasporti – ha sottolineato Claudio Cancelli, consigliere provinciale delegato alla programmazione scolastica e al Trasporto pubblico locale -. Il nostro obiettivo è quello di portare tutti gli studenti a scuola. La sicurezza però rimane l'impegno prioritario e, in ogni caso, i limiti all'affollamento dei mezzi di trasporto saranno determinati dalle autorità superiori, Regione, Ministero della Salute e Governo».

A oggi però, per stessa ammissione della Provincia e con buona pace di chi spera che finita l’estate la pandemia diventi uno spiacevole ricorso, non ci sono elementi «per pensare che nel breve periodo si possa tornare a quello pre-Covid».

I genitori degli alunni bergamaschi sono venuti a conoscenza delle valutazioni in corso riguardo la programmazione del servizio di traporto pubblico locale al termine di una conferenza che oggi, martedì 29 giugno, ha affrontato questo tema.

«Considerando che la programmazione per settembre si fa in questo periodo, si deve tener conto dei vincoli attualmente esistenti – ha fatto sapere Cancelli -. In base alle valutazioni che emergeranno attraverso il Tavolo della Prefettura, strumento di coordinamento e di decisione come è stato finora, è probabile che a settembre l'unica soluzione praticabile per assicurare contemporaneamente sicurezza e trasporto a scuola per tutti sia l'ingresso distinto».

«Come Provincia – ha concluso il consigliere delegato –, sollecitiamo Regione e Governo per la messa in campo delle risorse economiche aggiuntive necessarie, e al tempo stesso confermiamo i nostri impegni e la necessità di utilizzare tutte le risorse disponibili per aumentare il numero dei mezzi e delle corse».

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