Un libro ironico sulla didattica a distanza scritto da un insegnante, per ridere e riflettere
L'autore ha illustrato i contenuti del volume all'Happening Castel Cerreto
Un’opera che rielabora in chiave ironica le esperienze con la dad di un’insegnante, dal titolo di certo singolare, ma anche indicativo: in tanti hanno seguito questo fine settimana la presentazione del libro "Prof infame per te solo lame" all'Happening Castel Cerreto, nella frazione di Treviglio. L'autore, l'insegnante bergamasco Michele Signorelli, ne ha illustrato i contenuti alla presenza di un folto pubblico nella cornice della Cascina Pelesa, dove si è svolta la kermesse.
A dialogare con lui sul palco c’era anche Matteo Rossi, insegnante, ex presidente della Provincia di Bergamo e attualmente presidente del Distretto di Economia Sociale e Solidale della bergamasca, che ha aperto l'incontro indicando la pubblicazione come il nuovo "Io speriamo che me la cavo", libro cult dello scrittore Marcello D'Orta, che ispirò l'omonimo film diretto da Lina Wertmuller.
Michele Signorelli, classe 1989, ospite all’ultima edizione del Salone del Libro di Torino, si è laureato in Storia e Critica dell'Arte nel 2015 a Milano e dal 2017 è professore di Lettere alla scuola secondaria di primo e secondo grado (medie e superiori). Nel suo intervento, l’autore ha tracciato una panoramica di questo volume, che contiene cronache semiserie, ma fedeli, di due anni di didattica a distanza durante l'emergenza Covid-19.
Scritto in stile diaristico, racconta - con un'accattivante dose di ironia - molti episodi riguardanti studenti, insegnanti e genitori. Si sono verificati parecchi episodi curiosi che fanno sorridere ma anche riflettere perché, come ha specificato lui stesso nel corso della serata, «la didattica a distanza ha messo in evidenza problematiche che già erano presenti nel mondo scolastico, ma non venivano molto considerate».
Nel libro vengono raccontate le difficoltà affrontate in un periodo difficile per la scuola italiana, nel tentativo di fare didattica a distanza mentre gli studenti rifanno il letto per ordine dei genitori, giocano di nascosto con la console oppure si assentano per lungo tempo dalle spiegazioni, con scuse improbabili che però il professore non ha la possibilità di verificare. Senza contare le connessioni internet lente, i ragazzi che si spostano per la casa o sul balcone per trovare campo e le bidelle che, quando non hanno più nulla da fare nelle scuole deserte, si collegano alla lezione, per imparare qualcosa in compagnia degli alunni.
"Prof infame per te solo lame", fresco di pubblicazione, è reperibile su numerose piattaforme online. Lo si trova disponibile sui portali di Mondadori, Feltrinelli, Ibs e Amazon, e sul sito dell'editore Giacovelli, ma si può trovare anche nelle migliori librerie.