Addio a Gherardo Noris, figura di spicco dello sport bergamasco
L'ingegnere si è spento nella sua casa alla Conca d'Oro di Bergamo. Era stato nominato socio benemerito del Coni nel 2013
Si è spento ieri, lunedì 30 agosto, nella sua casa alla Conca d'Oro di Bergamo, circondato dai suoi affetti più cari, l'ingegner Gherardo Noris, 94 anni e figura di primo piano della società civile e dello sport bergamasco.
Noris era nato a Castelli Calepio il 13 marzo 1927 ed era titolare, insieme ai figli Umberto e Antonio, di un prestigioso studio professionale, tra i più noti qui in città. Per sessant'anni aveva guidato la sua famiglia insieme alla moglie Franca Bolla, per poi continuare il suo viaggio da solo dopo la sua triste dipartita nel 2017. Tra i suoi parenti più stretti, ne piangono ora la scomparsa i figli e i molti nipoti, assieme ai tanti amici.
Per 35 anni, dal 1985, aveva retto come presidente lo Sci Club Libertas Goggi, tra i più rinomati d'Italia. Tant'è che ne hanno fatto parte atleti d'elìte come Fausto Radici, Paola e Lara Magoni, Roberto Spampatti e Sofia Goggia.
Una dirigenza caratterizzata da serio impegno e duro lavoro, non solo nel mondo dello sci ma in tutti gli sport invernali. Impegno e lavoro che erano stati addirittura premiati nel 2013 dal Coni, quando il 31 ottobre di quell'anno gli fu conferito dal presidente Malagò e da quello della Fisi Roda il distintivo d'oro di socio benemerito, un traguardo prestigioso a significare i risultati ottenuti nel corso della sua carriera.