«Bergamo insieme rinascerà!»: il videomessaggio dei campioncini del nostro minibasket
Il movimento bergamasco ha realizzato un semplice, ma significativo, filmato dove protagonisti sono tante bambine e bambini con la palla a spicchi. E ci sono pure due guest star...
di Onofrio Zirafi
In questo momento così difficile, che costringe “al palo” tutto il panorama sportivo nazionale, il minibasket bergamasco ha saputo unirsi, seppur a distanza, per lanciare un significativo messaggio di speranza ed offrire un’ulteriore riprova della passione cestistica che anima la Bergamasca.
Gli istruttori di oltre quaranta società – con il supporto della Commissione Minibasket della Fip Bergamo – si sono infatti coordinati per realizzare un video-collage di contributi inviati da tanti piccoli mini-atleti sparsi per la provincia. In ogni spezzone di pochi secondi si vede un bambino o una bambina (con la divisa della propria squadra) ricevere un pallone, eseguire un piccolo gesto tecnico e quindi passare la palla fuori dallo schermo, pronunciando le parole: «Insieme Bergamo rinascerà!».
Il video, soltanto il primo di una lunga serie che accoglierà le decine di contributi pervenuti sulla mail della Federazione, sta facendo il pieno di visualizzazioni. La lodevole iniziativa si è peraltro avvalsa anche di due illustri “vip” della palla a spicchi orobica, ovvero il classe ’96 Diego Flaccadori (in forza al Bayern Monaco nella massima serie tedesca) e la stezzanese Elisa Penna (‘95), punto di forza della Nazionale femminile e della Reyer Venezia di A1.
Ne parliamo con Alessandro Padova, istruttore nazionale minibasket per i colori nero-blu dell’Azzanese Basket Stezzano, nonché tra i principali promotori del progetto: «L'idea di fare qualcosa tutti insieme, come movimento, è nata quasi spontaneamente tra alcuni istruttori: vivendo purtroppo questo brutto frangente ci si fa forza gli uni con gli altri. Da lì abbiamo poi voluto condividere questo pensiero con tutti gli altri istruttori della provincia, attraverso i canali della Federazione, e tutti quanti (tecnici e società in primis) si sono dimostrati davvero disponibili. Il video di per sé non è di alta qualità, anzi, e il messaggio che si vuole trasmettere attraverso la passione di questi ragazzi è semplice: sono loro la nostra speranza e la luce per il domani, per superare insieme le difficoltà del presente. A Bergamo c'è la (giusta) competizione tra società e squadre, ma mai come adesso ci sentiamo uniti».