La sanzione

Cinque anni di squalifica al 17enne che ha rotto il naso all’arbitro a Rovetta

Il giocatore della Colicoderviese (Lecco) aveva colpito con tre cazzotti il direttore di gara alla fine della partita contro la Vertovese, il 12 marzo

Cinque anni di squalifica al 17enne che ha rotto il naso all’arbitro a Rovetta
Pubblicato:
Aggiornato:

Alla gravità del gesto corrisponde la pesantezza della sanzione. Così per G.C., il giocatore classe 2006 degli Allievi regionali della Colicoderviese (Lecco) Under 17 che domenica 12 marzo ha preso a pugni l’arbitro S.B., della sezione Aia di Lovere, al termine della partita contro la Vertovese a Rovetta, è arrivata una maxi squalifica di 5 anni: stop fino al 15 marzo ’28. Ricordiamo che il direttore di gara ne è uscito con una sospetta frattura del setto nasale.

A nulla sono valse le scuse tardive, il giorno dopo, del calciatore: nel dispositivo si legge che il giovane atleta ha inviato una nota in cui dichiara di «aver subito compreso di aver sbagliato nel compier violenza verso l’arbitro, col quale non gli è stato concesso di scusarsi subito dopo il fatto». È convinto anche che «con la violenza non si risolve nulla», ma questo insegnamento se lo porterà con sé fino al 2028.

G.C. era stato espulso dal direttore di gara pochi minuti prima della fine della partita. L’arbitro ha iniziato a perdere molto sangue dal naso, così è stata chiamata un’ambulanza. Il personale medico ha soccorso S.B., che è stato trasportato in codice verde all’ospedale di Piario. È stato dimesso con una prognosi di 15 giorni.

Seguici sui nostri canali