Da Selvino al tetto dell'International Rally Cup: festa grande per Mirko Carrara
Insieme al compagno di guida Sanfilippo, il 26enne seriano lo scorso 18 novembre s'è aggiudicato il torneo dopo l'ultima tappa a Schio
di Martina Scidà
Si è conclusa il fine settimana scorso, più precisamente sabato 18 novembre, l’International Rally Cup, con l’ultima tappa tenutasi a Schio, nel vicentino. Sul gradino più alto del podio per la categoria Rally 4 - R2 è salito il ventiseienne selvinese Mirko Carrara in compagnia del suo ancora più giovane navigatore di Varese, Matteo Sanfilippo. I due si sono fatti largo in uno dei campionati più combattuti e incerti della sua storia.
Alla guida della sua Peugeot 208 R2, Carrara ha affrontato le quattro gare che compongono il campionato: Rally Elba, Rally Internazionale del Taro, Rally Internazionale del Casentino e Rally Città di Schio. Il torneo era iniziato in quarta con un primo posto ad aprile, seguito da due terze posizioni. I risultati parlavano già chiaro: Carrara e Sanfilippo si stavano aggiudicando una medaglia, anche se ancora non si sapeva di quale materiale sarebbe stata fatta.
Questa consapevolezza non ha sicuramente alleviato la pressione degli ultimi mesi, ma la concentrazione e la precisione non è stata persa. Con il supporto della scuderia lecchese ABS Sport, della famiglia, degli amici e colleghi, Carrara e Sanfilippo hanno prevalso sugli avversari e si sono aggiudicati lo scalino più alto.
«La macchina è stata impostata in modo perfetto dal team, era pronta per vincere. È stato bellissimo e soddisfacente gareggiare in questo campionato, che ci ha riempito di emozioni e tensione e che si è concluso nel migliore dei modi. Siamo già pronti per affrontare il campionato dell’anno prossimo, che sia lo stesso appena vinto oppure uno di categoria più alta. La costanza che abbiamo dimostrato nelle altre gare ci ha ripagato ed è per noi molto gratificante. Non vediamo l’ora di ritirare il nostro premio a febbraio. Ringraziamo il team, le nostre famiglie e tutte le persone che ci hanno seguito e supportato fin dall’inizio».