"Favola Viola", il libro di Giacomo Mayer sulla storia della Virescit Boccaleone
Il giornalista orobico, noto per il lavoro al seguito dell'Atalanta, ha scritto un libro sull'epopea viola partita dall'oratorio cittadino
di Fabio Gennari
Una serata partecipata, un gruppo di amici che prima battagliava in campo e poi è rimasto unico anche a distanza di tempo. E la Favola Viola, prima una fantastica avventura di chi è partito dall'Oratorio di Boccaoleone e ha sfiorato la Serie B e poi volume da leggere tutto d'un fiato, torna subito a emozionare gli amanti del calcio e delle piccole grandi storie che lo rendono unico.
Il merito è di Giacomo Mayer, giornalista di lungo corso che nel volume di Bolis Edizioni ha ripercorso una storia che, con i fratelli Ghisleni al comando, ha appassionato tutti negli anni '80.
La presentazione del volume è avvenuta nei giorni scorsi alla Biblioteca dello Sport Nerio Marabini di Seriate. L'autore e giornalista della Gazzetta, Paolo Marabini, hanno intrattenuto ospiti e amici intervenuti in sala con una serie di aneddoti che raccontano un calcio diverso, tempi in cui giornalisti e protagonisti viaggiavano sullo stesso bus e si confrontavano direttamente negli spogliatoi. Sia in settimana, quando erano in programma gli allenamenti, che nel giorno delle partite della domenica.
La Virescit Boccaleone ha toccato il punto più alto a Perugia: il 12 giugno 1988 al Curi ci sono ventimila spettatori con solo una piccola parte di appassionati giunti da Bergamo e una clamorosa invasione di sostenitori della Reggina.
Quel giorno vinsero i calabresi, la storia della Virescit pian piano imboccò la via del ritorno verso l'anonimato dei dilettanti, ma quegli anni, quei protagonisti, la storia di un quartiere che fece parlare tutta la città (e non solo) per il suo miracolo calcistico resta nel cuore di chi l'ha vissuta. E anche di chi, a distanza di anni, la rivive grazie al grande lavoro di Giacomo Mayer, l'autore di Favola Viola.