Il via del nuovo campionato di Serie A1 del Volley Bergamo 1991 inizierà lunedì (6 ottobre) con un inedito “Monday Night” che vedrà protagonista la squadra allenata da Carlo Parisi alla Candy Arena in casa della Vero Volley Milano. Il fischio d’inizio del match della prima giornata è fissato alle 20.30.
Dopo l’ultimo test congiunto, disputato a Treviglio giovedì (2 ottobre) contro Trentino e vinto 3-1, ora si fa sul serio, ma le bergamasche non arrivano all’appuntamento nelle migliori condizioni. L’ultima arrivata, l’opposta statunitense Kendall Kipp, e Cese Montalvo sono state infatti colpite da un attacco influenzale che ha fatto loro saltare il duello amichevole.
«Abbiamo fatto un percorso di precampionato sicuramente lungo – analizza il vice capitano Martina Armini -, in cui siamo cresciute, abbiamo fatto gruppo e abbiamo inserito le nuove arrivate. Arriviamo alla partita cariche: affrontiamo una squadra che sappiamo essere forte, ma se daremo il nostro meglio potremo avere le nostre opportunità. Quanto siamo cambiate rispetto alla stagione scorsa? La mentalità, in realtà, penso che sia la stessa, perché portiamo avanti la stessa idea di gioco. Forse abbiamo una consapevolezza in più che ci può aiutare sicuramente in un campionato che sappiamo essere difficile».
Commento chiaro anche da parte di coach Parisi, che sottolinea l’alto livello delle avversarie di giornata, che non possono più contare su Orro in regia ma dispongono delle olimpioniche e mondiali Egonu e Danesi, oltre alle ex Lanier, Plak, Cagnin, Fersino e il tecnico Lavarini.
«Bosio è una palleggiatrice affermata e di fronte ci troveremo anche una coppia di centrali di altissimo livello e un’ottima panchina – spiega l’allenatore delle bergamasche -. Ci confronteremo contro una squadra attrezzata per arrivare fino in fondo a questo campionato e noi dobbiamo cercare di imparare a giocare meglio contro queste squadre rispetto all’anno scorso. La prima di campionato è sempre un’incognita, ma dovremo essere concentrati su di noi e sul modo in cui affrontarli, perché ci saranno momenti in cui saranno sicuramente superiori, ma dovremo mantenere la nostra identità e lottare su tutti i palloni».