Foppolo e il sogno olimpico della pista di allenamento: in Val Brembana il futuro è... in discesa
Presentato il progetto “Ski Farm private training Salomon Ski Stadium”. Prevede un tracciato dedicato all'allenamento di atleti top. Dopo Vhlova e Gut, potrebbe diventare ospite fissa la nazionale del Canada
di Giambattista Gherardi
Il futuro di Foppolo potrebbe essere… in discesa. Se qualcuno pensa a un’ulteriore dose di (giustificato) pessimismo in vista del dopo pandemia, si sbaglia di grosso. Il senso dell’affermazione è strettamente letterale e fa riferimento alle “ripetute” d’allenamento che campioni e campionesse dello sci potranno effettuare nella località dell’Alta Valle Brembana. Il progetto, presentato per sommi capi sul sito della Fisi Bergamo, è denominato “Ski Farm private training Salomon Ski Stadium” e prevede la possibilità per Squadre Nazionali, Comitati e Sci Club di godere di una pista attrezzata per stage di allenamento.
«È stato individuato il canalino del Valgussera - spiega il direttore del progetto Giorgio Scuri, che vanta una Coppa del Mondo Master di gigante ed è stato tedoforo alle Olimpiadi di Pyongchang nel 2018 - con esposizione totale a Nord-Ovest. Qui la neve persiste sino alle soglie della stagione estiva. La pista ha buone caratteristiche tecniche, con una lunghezza di circa 350 metri e una pendenza media del 45 per cento che consentirebbero la tracciatura di due slalom oppure due giganti. Il tutto, ovviamente, con adeguate misure di sicurezza (reti tipologia B a delimitazione). Sono già stati siglati gli accordi necessari con l’amministratore dei terreni e con Giacomo Martignon, proprietario del mezzo battipista che verrà messo a disposizione».
La partenza della pista è stata individuata al Passo della Croce (raggiungibile con servizio jeep sincronizzato con le varie discese), con arrivo al piano di incrocio con la pista del Montebello. «I mezzi a disposizione sono due pick-up e una Land Rover; il tempo di risalita dal fondo pista al passo della croce è di circa cinque minuti». Bisogna dire che le nevi di Foppolo portano senza’altro bene. Lo scorso inverno qui, grazie a Livio Magoni, si è allenata la slovacca Petra Vhlova, campionessa mondiale in gigante nel 2019 e quest’anno vincitrice della Coppa del Mondo di specialità in speciale e parallelo, nonché terza nella classifica assoluta vinta da Federica Brignone. Sulle nevi brembane è arrivata anche la svizzera Lara Gut, che ha all’attivo un bronzo olimpico e la vittoria nella Coppa del Mondo assoluta nel 2016.
«Si tratta di atlete di altissimo livello - conferma Scuri - che a Foppolo hanno trovato il contesto ideale per allenarsi su un tracciato tecnicamente impegnativo, logisticamente ben servito. Abbiamo in corso contatti con la nazionale del Canada, che qui vorrebbe stabilire una sorta di punto fisso di allenamento per il periodo in cui la stagione agonistica si svolge prevalentemente in Europa. Non nego che il sogno (realizzabile) è quello di essere località di riferimento anche in vista dei Giochi di Milano Cortina 2026, che di fatto sono già dietro l’angolo». Il progetto “Ski Farm private training Salomon Ski Stadium” gode della collaborazione con Alessandro Gherardi e Luca Cattaneo (entrambi caposervizio e gattisti degli impianti di Foppolo) e Claudio Chiozzini (Allenatore federale). «L’auspicio - conclude Scuri - è ripartire già da novembre. Sarebbe il modo migliore per dimenticare una stagione che ha dato ottimi riscontri e neve ideale, purtroppo stroncata dalle restrizioni della pandemia». Per informazioni relative al progetto è attivo il contatto 3355959928.