Goggia da Fazio: «Qualche volta mentre scio mi vengono in mente le canzoni di Celentano»
«A Milano-Cortina non posso mancare», ha confermato al conduttore durante l'intervista. Che ha rivelato anche alcune curiosità
Ha ripercorso la stagione straordinaria che l’ha portata a stringere la sua quarta Coppa del mondo, ma ha anche rivelato alcuni suoi metodi di preparazione e piccole curiosità. Ieri, domenica 26 marzo, la sciatrice bergamasca Sofia Goggia è tornata dopo quattro anni a farsi intervistare da Fabio Fazio a Che Tempo che Fa, programma in onda su RaiTre.
In discesa canticchiando Celentano
«Quando sono nel giusto flow mi vengono in mente delle canzoni», ha rivelato la pluricampionessa e, incalzata da Fazio, ha aggiunto: «Quest'anno è stata la volta degli anni '70 e '80 della musica italiana, di Celentano e della Vanoni». Alla richiesta di cantare qualcosa in diretta, ha preferito rinunciare, sottolineando: «Io canto solo l'inno quando vinco».
«A Milano-Cortina non posso mancare»
Sotto il motto non di "l'importante è partecipare", ma quello di "dare sempre il meglio", ha ammesso: «Vorrei essere una sciatrice migliore e più completa con una padronanza della tecnica più efficace. C’è tempo, ma mica tanto, l'età dopotutto avanza. Di certo, a Milano-Cortina non posso mancare».
Studiare e visualizzare la pista
Alle curiosità e ai nuovi obiettivi ha aggiunto anche alcune rivelazioni sul come affronta la preparazione a una gara: «La discesa ti dà la possibilità, anzi ti obbliga a studiare la pista, imparare a conoscerla e scoprire cosa fare e come sia meglio affrontarla in base alle proprie caratteristiche. Io la visualizzo proprio e prima di una gara rivedo nella mia testa quali dovranno essere i passaggi per memorizzarli».