Che successo!

Il 39° Rally Prealpi Orobiche lo vince il duo Colombi-Rivoir (per la terza volta)

La gara di domenica 30 marzo li ha coronati nuovamente campioni. La vittoria dedicata al padre d Colombi, Fabrizio, a sua volta ex vincitore

Il 39° Rally Prealpi Orobiche lo vince il duo Colombi-Rivoir (per la terza volta)
Pubblicato:

Marco Colombi e Angelica Rivoir scrivono ancora una volta il loro nome nell’albo d’oro del Rally Prealpi Orobiche, andato in scena tra il 29 e 30 marzo, conquistando il loro terzo successo sulle strade di casa.

Al volante della fidata Skoda Fabia R5, messa a punto nella factory di famiglia a Prezzate, i due hanno dominato la gara organizzata da Aci Bergamo, lasciandosi alle spalle un agguerrito Simone Tempestini con Sergiu Itu, autori di una rimonta nel secondo giro, e il duo Ghelfi-Melesi, che si è distinto vincendo l’ultima prova.

Per Colombi, un brivido finale ha messo a rischio una vittoria costruita con cuore e talento, ma il traguardo è stato tagliato da vincitore, con una dedica speciale al padre Fabrizio, tornato da poco alla vita dopo un calvario che ha tenuto tutti con il fiato sospeso.

Paura sull'ultima Valtaleggio

La corsa, andata in scena domenica 30 marzo, ha proposto un tracciato inedito rispetto al passato: tre prove speciali - Valserina, Dossena e Valtaleggio - ripetute due volte, culminate nello scenario incantevole di San Pellegrino Terme. Con 123 equipaggi al via, tra cui 30 in classe Rally2 e uno in Wrc, la sfida si preannunciava durissima.

Marco Colombi, pilota di Presezzo con la sua Skoda Fabia R5, un bolide che conosce come le sue tasche grazie al lavoro nella Colombi Racing - l’officina di famiglia specializzata nel noleggio e nella preparazione di auto da corsa - ha risposto alla perfezione. Il via è stato un vero show: tre vittorie nelle prime tre speciali gli hanno regalato un vantaggio di 17”7, un cuscinetto che gli ha permesso di gestire con lucidità la seconda parte della gara.

Dopo la sosta al parco assistenza in Fiera a Bergamo, Colombi non ha alzato il piede dall’acceleratore, ma sull’ultima Valtaleggio è arrivato il momento di tensione. Un lungo lo ha portato a sbattere contro una staccionata, con il legno che si è incastrato nel retrotreno della Skoda, facendogli perdere secondi preziosi. «Ho pensato che fosse finita - ha raccontato al traguardo -. Avevo il cuore in gola, ma ho spinto al massimo per non lasciarmi sfuggire la vittoria». E ce l’ha fatta: il margine iniziale è bastato per tenere dietro gli avversari.

Alle loro spalle, Simone Tempestini e Sergiu Itu (Skoda Fabia RS, Keane Motorsport) hanno brillato, vincendo la Ps4 e la Ps5 e assicurandosi un meritato secondo posto. L’italo-rumeno, in Val Brembana per affinare la preparazione in vista del Campionato Europeo, ha dato filo da torcere, mentre Ilario Bondioni e Sofia D’Ambrosio (Skoda Fabia RS Rally2, PA Racing) hanno dovuto abbandonare dopo una toccata in Ps5. A completare il podio ci hanno pensato Luca Ghelfi e Stefano Melesi (Skoda Fabia Rally2), che con una volata finale hanno superato Pederzani-Omacini per soli 3”7, aggiudicandosi anche l’ultimo crono.

WhatsApp Image 2025-03-31 at 12.19.53
Foto 1 di 5
WhatsApp Image 2025-03-31 at 12.19.31
Foto 2 di 5
WhatsApp Image 2025-03-31 at 12.19.30 (2)
Foto 3 di 5
WhatsApp Image 2025-03-31 at 12.19.30 (1)
Foto 4 di 5
WhatsApp Image 2025-03-31 at 12.19.30
Foto 5 di 5

La dedica la padre

Colombi ha voluto dedicare la vittoria al padre Fabrizio, che nel 1987 aveva alzato il trofeo del Prealpi Orobiche su una Lancia 037 e che di recente ha vissuto un incubo: investito da un’auto proprio in Val Brembana, ha lottato per tre mesi in ospedale prima di tornare, da poco, nella Colombi Racing di Prezzate.

«Questa vittoria è tutta per lui», ha detto Marco, con la voce rotta dall’emozione. Con tre successi in bacheca, il pilota di Presezzo e la sua compagna di vita Angelica Rivoir, torinese di Pinerolo, toccano quota tre, un traguardo che la navigatrice condivide con Emanuele Inglesi e Mauro Turati, unica donna a raggiungere questo primato nella storia della gara bergamasca.

La bagarre per il terzo posto ha premiato Ghelfi-Melesi, capaci di superare Spataro-Muffolini (Citroen C3 Wrc+), rallentati da un problema al via, e Pederzani-Omacini, beffati per un soffio. Ottima prova anche per il valtellinese Gianluca Varisto con Ramon Baruffi (Skoda Fabia Evo, D’Ambra), sesti al traguardo, in una giornata che ha regalato emozioni forti sulle strade orobiche.

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali