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Il Giro d'Italia torna a Bergamo: lo spettacolo di Porta San Giacomo illuminata di rosa

La competizione approderà nel capoluogo orobico domenica 21 maggio con ben due passaggi in Città Alta e il tradizionale arrivo sul Sentierone

Il Giro d'Italia torna a Bergamo: lo spettacolo di Porta San Giacomo illuminata di rosa
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Mancano cento giorni alla partenza del Giro d'Italia 2023: l'orologio del countdown, che segna l'inizio della storica competizione a due ruote, ha cominciato a scorrere. Un'edizione attesa soprattutto in Bergamasca, dove il Giro tornerà a percorrerne le strade il prossimo 21 maggio durante la quindicesima tappa, il cui traguardo è fissato proprio nel cuore di Bergamo.

Porta San Giacomo in rosa

Per dare il via al "conto alla rovescia", Rcs Sport - organizzatrice della competizione - ha chiesto a ogni città sede di tappa di illuminare di rosa un proprio monumento iconico. Il Comune di Bergamo, affiancato da Promoeventi Sport, ha scelto tra le tante bellezze la Porta San Giacomo.

Così, al tramonto di ieri sera (giovedì 26 gennaio), l'iconica porta di accesso a Città Alta e un lungo tratto delle Mura Venete si sono tinte fino alla mezzanotte del colore simbolo della corsa, che dopo sei anni si appresta a tornare sul territorio bergamasco rispettando quella che ormai sta diventando una vera e propria tradizione.

Il percorso della quindicesima tappa

Domenica 21 maggio la quindicesima tappa, con partenza da Seregno (MB) si concluderà nel cuore della città orobica, non prima di aver scalato il Valico di Valcava, Selvino, Miragolo San Salvatore, la Roncola ed effettuato un doppio passaggio in Città Alta. Una tappa lunga ben 195 chilometri chiamata anche "di montagna in città", costituita da numerose salite intervallate da tratti abbastanza semplici.

Questa è l'ottava volta che Bergamo accoglie l'arrivo di una tappa del Giro d'Italia. La prima risale al 1938 con Diego Marabelli, che fece centro nella frazione Recoaro-Bergamo. Poi una lunga attesa, fino al dopo guerra, per rivedere nel 1952 un traguardo bergamasco con la vittoria di Oreste Conte nella tappa partita da Bolzano.

Ma la vittoria che nessuno potrà mai dimenticare a Bergamo è quella dell'idolo di casa, il compianto Felice Gimondi, che l'11 giugno del 1976 vince la Terme di Comano-Bergamo allo sprint. Anche Giuseppe Saronni, ex campione del mondo, ha trionfato a Bergamo nella seconda semitappa da Milano a Bergamo nel 1083.

Gli ultimi trionfi, in ordine cronologico, che ha visto la città di Bergamo sono la vittoria di Stefano Garzelli nel 2007 e due anni più tardi, nella Morbegno – Bergamo, il bielorusso Kostantin Siŭcoŭ. Ultimo arrivo ai piedi delle Mura quello del 2017 nella Valdengo Bergamo con il trionfo del lussemburghese Bob Jungles.

«Tre grandi ascese e l'arrivo in città con due passaggi sulle Mura sono gli ingredienti per una tappa che promette spettacolo sia per il numeroso pubblico che affollerà le nostre strade, ma anche per gli appassionati che seguiranno la tappa in televisione - commenta Giovanni Bettineschi, presidente di Promoeventi Sport - e naturalmente il contributo a rendere la tappa avvincente è il territorio che i concorrenti attraverseranno: alcune delle salite più iconiche della provincia bergamasca e soprattutto il doppio transito in Città Alta».

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