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Il palasport di Bergamo cambia volto e diventa “Pala Intred”

La società di telecomunicazioni sponsorizza anche la squadra femminile Volley Bergamo 1991

Il palasport di Bergamo cambia volto e diventa “Pala Intred”
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Il Palazzetto dello Sport di Bergamo cambia volto e denominazione: il Volley Bergamo 1991 ha infatti annunciato che la casa delle sfide rossoblù, e non solo, prenderà il nome di Pala Intred.

Il nome deriva dal contributo di Intred Spa, operatore di telecomunicazioni quotato da luglio 2018 sul mercato Euronext Growth Italia di Borsa Italiana, che vedrà appunto intitolato il Palazzetto dello Sport di Bergamo per le stagioni 2022-2023 e 2023-2024. Il palazzetto avrà una nuova veste grafica, che richiamerà i colori e il logo dell’azienda. Al suo interno continuerà ad ospitare manifestazioni sportive, in particolare riguardanti volley, basket, tennis, scherma, ginnastica artistica e ci sdarà spazio anche per il moto raduno storico ed i concerti.

«Siamo onorati di poter sostenere la squadra Volley Bergamo 1991, storica eccellenza della pallavolo bergamasca, territorio che rientra nella nostra area di competenza e a cui siamo molto legati – ha dichiarato Daniele Peli, presidente e amministratore delegato di Intred -. La pallavolo è uno sport nobile, dove impegno e professionalità rappresentano i pilastri del successo, valori che condividiamo pienamente e ci hanno aiutato a diventare l’azienda che siamo. Inoltre, quest’anno grazie anche al palazzetto brandizzato completamente da Intred, la Società vuole rimarcare la sua vicinanza con il territorio, allo sviluppo delle tecnologie e all’attenzione delle diverse iniziative, non solo sportive, che potranno coinvolgere tutti gli attori che ne fanno parte».

L’intitolazione del palazzetto a Intred si inserisce in un percorso di attenzione al mondo dello sport della città di Bergamo, testimoniata anche dalla sponsorizzazione della squadra di pallavolo femminile Volley Bergamo 1991. Con questa operazione, la società rinnova il suo impegno nel territorio del capoluogo orobico, dove è già presente e in espansione con l’infrastruttura per la connettività.

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