Il Volley Bergamo e l'Agnelli Tipiesse annunciano gli arrivi di Giorgia Frosini e Alessandro Toscani
La formazione femminile ha annunciato la giovane opposto, in arrivo da Conegliano; quella maschile, invece, il libero ex Castellana Grotte
Giornata di nuovi arrivi e annunci oggi (6 giugno) per la pallavolo bergamasca. Sia il Volley Bergamo 1991 che l'Agnelli Tipiesse, infatti, hanno reso noti due nuovi volti dei rispettivi roster della prossima stagione.
Partiamo dalla formazione di pallavolo femminile cittadina: l'opposto Giorgia Frosini, classe 2002, ha scelto la nostra città per la sua nuova sfida. Dopo il titolo vinto con Conegliano (con cui ha vinto anche Coppa Italia e Supercoppa) e l'esperienza, attualmente in corso, con la Nazionale, Frosini arriverà a Bergamo: «Spero di imparare e giocare tanto, perché un anno in panchina a Conegliano mi ha fatto venire voglia di ritagliarmi il mio spazio in campo. Vorrei trovare il mio posto e aiutare tanto in palestra portando po’ della mia energia: sono una a cui piace fare la sua parte senza mollare mai. Mi conoscerete sul campo...».
Nata a Bologna, Giorgia è figlia del cestista Alessandro Frosini ed è cresciuto sportivamente nel Veneto e nel Club Italia prima di spiccare il volo verso l’Imoco e i primi successi. «Ma per il futuro vorrei vincere in modo diverso, da protagonista! Sono cresciuta in una famiglia di sportivi, anche se lo sport non è al centro delle nostre discussioni, perché papà non ha mai voluto mettermi nessuna pressione. Ho imparato da lui guardandolo: la sua vita da giocatore di basket era per me la normalità».
Per quanto riguarda l'Agnelli Tipiesse, invece, il nuovo acquisto si chiama Alessandro Toscani, libero ortonese classe 1998. Studente di Giurisprudenza, ha disputato l’ultima stagione a Castellana Grotte dopo la formazione e il lungo percorso con la Sieco Service Ortona e l’annata a Potenza Picena. «Ho scelto una società che non ha bisogno di presentazioni. Serietà allo stato puro, obiettivi e continuità di risultati impressionante da quando calca il palcoscenico della serie A2. La presenza di Gianluca Graziosi è stata l’elemento decisivo per la destinazione. Un tecnico il cui percorso parla chiaro, cosi come fanno altrettanto i tantissimi giovani che ha saputo forgiare negli anni. Penso anche solo al primo anno dell’Olimpia in A, con Cavuto e Pierotti su tutti. E dalla prima chiacchierata con lui non posso che confermare tutte le sensazioni positive maturate nel tempo».