STOP AI CAMPIONATI

La pallavolo si arrende alla pandemia: proseguirà solamente la Serie A

Ufficiale il nuovo rinvio anche per quanto concerne la Serie B, il cui avvio, inizialmente fissato per questo fine settimana, era già stato posticipato di due settimane

La pallavolo si arrende alla pandemia: proseguirà solamente la Serie A
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di Giordano Signorelli

La pallavolo sceglie di fare un passo indietro e posticipa la partenza dei campionati Nazionali di Serie B, sia maschili che femminili. Inizialmente la data di avvio prevista era indicata nel week-end del 7-8 novembre, salvo poi rimandare le prime due giornate in attesa di capire come si sarebbe evoluta la situazione relativa alla pandemia di coronavirus. Ieri (5 novembre), attraverso un comunicato ufficiale, la Fipav ha però deciso di sospendere tutti i campionati eccetto quelli di Serie A.

«La Federazione Italiana Pallavolo - si legge nella nota -, alla luce delle restrizioni contenute nel Dpcm del 3 novembre e nel prendere atto della situazione epidemiologica che sta progressivamente peggiorando, seppur a malincuore, ha stabilito per la pallavolo indoor di sospendere l'attività di interesse nazionale di ogni ordine e grado - ad eccezione dei campionati nazionali di serie A la cui organizzazione rimane di competenza delle Leghe - rinviandola al prossimo mese di gennaio. Le attività di allenamento restano possibili nei limiti delle norme governative, regionali e locali, e nel rispetto dei protocolli federali. Stesso provvedimento viene adottato per le discipline del beach volley e del sitting volley. La Fipav, stante la situazione attuale e i provvedimenti già assunti da alcuni comitati periferici, non può ignorare l’incidenza del Covid-19 sulle società e, facendo proprie le oggettive difficoltà che le stesse stanno riscontrando sia nell’organizzazione sia nella programmazione dell’attività, si è vista costretta a prendere questa sofferta decisione. L’ultimo Dpcm, infatti, anche alla luce della divisione del territorio nazionale in fasce differenti, non consente il regolare svolgimento dell’attività ed un'ottimale programmazione della stessa da parte delle società. Tale sospensione, che si aggiunge a quella precedentemente decretata relativa all’attività di interesse regionale e promozionale, avrà validità, come detto, fino al mese di gennaio, entro il quale verrà rimodulata necessariamente l’attività. La Federazione Italiana Pallavolo, confidando nel senso di responsabilità dei propri tesserati e degli addetti ai lavori, tiene a ribadire, ancora una volta, che resta di fondamentale importanza l’adottare comportamenti di buon senso sempre nel rispetto delle prioritarie esigenze di tutela della salute connesse al rischio di diffusione da Covid-19; così come è di primaria importanza la tutela dei rappresentanti legali delle società».

Sul fronte regionale è arrivato il commento di Piero Cezza, presidente del Comitato Regionale della Lombardia, che annuncia la ripartenza per gennaio 2021, ammesso e concesso che la situazione sanitaria sia migliorata: «Dobbiamo fermarci a causa della pandemia e permettere a tutte le società di potersi preparare adeguatamente alla nuova stagione. Se fino a questo momento i ragazzi frequentavano ancora la scuola in presenza e c’era maggiore libertà di movimento, ora si aggiungono ulteriori restrizioni a una situazione già precaria. Nelle scorse settimane è stato sottoposto alle società un questionario per censire il numero di impianti a disposizione delle diverse squadre per portare avanti la propria attività. Il risultato ha evidenziato che in questo momento, con le ordinanze attualmente in vigore, mancano circa il 40% degli impianti. Preso atto della situazione, di concerto con i presidenti del Comitati Territoriali Fipav della nostra regione, avevamo stabilito di rinviare la partenza dei Campionati. Con la nota odierna della Fipav la situazione sarà omogenea in tutte le regioni. Proseguirà l’attento monitoraggio della situazione pandemica e, con le dovute precauzioni, l’auspicio è che si possano iniziare a disputare le diverse regular season tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio 2021. Avremo così la possibilità di sfruttare l’intera stagione sportiva fino al 30 giugno, per portare a conclusione i campionati. Si tratta di una prima ipotesi che permetterebbe a tutte le squadre di allenarsi adeguatamente e di completare la propria preparazione prima dell’inizio della stagione».

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