44esima edizione

La StraBergamo riparte dopo due anni di riposo

La marcia non competitiva cittadina si svolgerà domenica 11 settembre su quattro percorsi di 7, 12, 15 e 19 km

La StraBergamo riparte dopo due anni di riposo
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Dopo due anni di stop a causa della pandemia, domenica 11 settembre la StraBergamo torna a colorare le strade della città. Divertimento, salute, buone abitudini, condivisione, bellezza, cultura, rispetto per l’ambiente e solidarietà sono come sempre le principali caratteristiche della marcia non competitiva che da ormai 44 anni è diventata un appuntamento di fine estate tra i più attesi dai bergamaschi.

Una manifestazione che, con il passare del tempo, è diventata una delle più importanti a livello provinciale e regionale e offre ai partecipanti la possibilità di ammirare i luoghi più suggestivi di Bergamo, dei suoi quartieri, dei colli che la circondano, facendo un po’ di sano movimento.

Si parte sabato 10 settembre con l’inaugurazione del Villaggio StraBergamo: alle 10 si darà il via ufficiale alla kermesse, con calciobalilla offerti dal centro commerciale “Le Due Torri” di Stezzano per sfide gratuite con gli amici, e giochi gonfiabili a disposizione dei bambini sul Sentierone.

Domenica 11 sarà la giornata clou della manifestazione. Alle 7.30 verrà celebrata la messa all’aperto in piazza Vittorio Veneto. La partenza sarà libera, fino alle 9. Dalle 10 alle 13, per coloro che hanno affrontato la corsa e si sentono particolarmente affaticati, saranno a disposizione i terapisti del Centro Studi Synapsy per dei massaggi defaticanti.

Il percorso da 7 km è adatto a tutti, in particolare alle famiglie con bambini e passeggini. Il percorso da 12 km è indicato per chi vuole scoprire in tutta tranquillità una delle bellezze di Bergamo: l’ex monastero di Astino. Il percorso da 15 km è adatto a chi vuole ammirare alcuni dei più bei paesaggi di Città Alta e Bassa, immergendosi anche nella natura. Il percorso da 19 km è adatto a tutti coloro abituati a fare sport o a camminate di questo tipo. L’itinerario è scorrevole ma presenta alcune salite e discese che, però, valgono veramente la pena di essere affrontate. Quest’anno ci sarà una sorpresa nell’ambito dei due percorsi più lunghi: il tragitto si snoderà anche all’interno dell’Accademia della Guardia di Finanza, normalmente non accessibile al pubblico.

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