La Zanetti riparte da zero (di nuovo) Turino traghettatore, ma può restare
La Zanetti Bergamo si trova costretta ancora una volta a dover cambiare la guida tecnica. Nella serata di domenica, infatti, il tecnico Marcello Abbondanza ha rassegnato le proprie dimissioni. Dietro a questa decisione, arrivata quasi come un fulmine a ciel sereno, non ci sono motivazioni sportive (quindi inutile puntare il dito contro i soli due successi in sette gare) bensì personali. Stando a fonti vicine al tecnico cesenate, la moglie avrebbe trovato problemi di ambientamento in Italia e sarebbe tornata a vivere a Istanbul con i due figli (di due anni e nove mesi), con Abbondanza costretto a viaggiare parecchio nelle ultime settimane per poter guidare la squadra su un fronte, ma essere anche vicino alla famiglia sull’altro. Da qui la decisione di rassegnare le proprie dimissioni per dedicarsi a tempo pieno a moglie e figli (anche se i più maligni sono pronti a scommettere che Abbondanza firmerà un accordo con il Turk Hava Yollari Spor Kulubu - club di Istanbul la cui proprietà è della Turkish Airlines - che diverse settimane fa ha presentato un’importante offerta al tecnico).
[Daniele Turino (a sinistra) in estate durante l'esperienza in CEV Cup]
Turino traghettatore. Non si sa ancora chi sarà il successore di Abbondanza, ma nel frattempo la società ha comunicato che la guida della Zanetti Bergamo è stata affidata a Daniele Turino. L’ormai ex vice di Abbondanza, Bertini, Micoli e Lavarini sarà il traghettatore di Olivotto e compagne fino a quando non ci sarà una fumata bianca nella dirigenza rossoblù. «Marcello Abbondanza ha rassegnato le dimissioni da allenatore della Zanetti Bergamo, in maniera unilaterale - si legge nel comunicato redatto in via Albricci -. La notizia è stata comunicata ai vertici del Volley Bergamo nella tarda serata di domenica 17 novembre, dopo la gara disputata con Busto Arsizio. Alla Società non resta che prendere atto che il tecnico, sulla panchina rossoblù dallo scorso agosto, abbandona dopo sette giornate di Campionato il progetto che il Volley Bergamo aveva intrapreso per la stagione 2019-2020. La squadra è affidata al tecnico Daniele Turino, a Bergamo dal 2011 prima come allenatore del Settore Giovanile e poi nello Staff della Serie A. Le atlete si ritroveranno in palestra nella mattinata di martedì per iniziare la settimana di lavoro che porterà alla trasferta di Firenze».
[Marco Fenoglio, ora allenatore di Mondovì]
Fenoglio, Parisi o "Mister X"? Panzetti e colleghi non si sono fatti trovare completamente impreparati all’imprevedibile e si sono messi subito al lavoro sondando il terreno con diversi tecnici, primi fra tutti Marco Fenoglio e Carlo Parisi. Il primo, che le indiscrezioni danno in vantaggio, ha già lavorato in passato a Bergamo vincendo tricolore e Champions League, ma è legato da un contratto con la Synergy Mondovì, club maschile che attualmente milita in A2 che però naviga in cattive acque (1 punto in 5 gare frutto di altrettante sconfitte) e nell’ultimo mese ha vissuto cambiamenti sia nell’assetto societario, sia per quanto concerne il parco giocatori; il secondo è attualmente libero ed è noto per il proprio lungo corso sulla panchina di Busto Arsizio (undici stagioni condite da uno scudetto, una Coppa Italia e due Coppe Cev) cui hanno fatto seguito le esperienze al Lokomotiv Baku, a Le Cannet e alla Savino del Bene Scandicci. Ma non è nemmeno da escludere che dal cilindro possa uscire qualche nome a sorpresa, come quello di Luciano Pedullà (ex Novara e Monza) oppure quello di Luca Cristofani, tecnico che vanta molta esperienza in ambito giovanile. Oppure che, dopo attenta analisi, si decida di proseguire con Turino, che conosce già ambiente e gruppo.