Parigi 2024

Le medaglie delle "Fate" arrivate alle Olimpiadi sono un po' anche di Alzano Lombardo

Monica Bergamelli, alzanese ex atleta olimpionica, è l’allenatrice di D’Amato ed Esposito, oro e bronzo alla trave ai Giochi

Le medaglie delle "Fate" arrivate alle Olimpiadi sono un po' anche di Alzano Lombardo
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di Elena Conti

«Partecipare alle Olimpiadi è un’emozione grandissima. Vincere l’argento di squadra e portare a casa anche il primo oro e il primo bronzo olimpico della ginnastica artistica femminile a livello individuale... è veramente indescrivibile». A distanza di giorni dall’incredibile risultato delle Fate, le ragazze che compongono la squadra azzurra della ginnastica artistica, l’entusiasmo è ancora forte per la loro allenatrice Monica Bergamelli.

Alice D’Amato (a sinistra) e Manila Esposito sul podio a Parigi 2024

L’ex atleta olimpionica, originaria di Alzano Lombardo, infatti, lavora all’Accademia Intbernazionale di Brescia, centro federale di ginnastica artistica femminile, e la sua specialità è proprio la trave, disciplina in cui Alice D’Amato e Manila Esposito hanno brillato.

Ecco perché, nelle medaglie della ginnastica artistica di Parigi 2024, c’è anche un po’ di Alzano. I complimenti sono giunti via social dalla pagina Facebook del Comune di Alzano e dal sindaco Camillo Bertocchi.

«Ci stiamo riprendendo psicologicamente - afferma Bergamelli, che ricostruisce quei giorni vissuti con grande intensità -, siamo ancora un po’ scombussolate perché siamo rientrate a Brescia la mattina dopo le medaglie individuali. Siamo arrivate a Parigi il 23 luglio e subito ci siamo lanciate negli allenamenti e nelle prove per le gare. Il 28 abbiamo ottenuto la qualifica a squadre, mentre il 30 è arrivato l’argento a squadre. Un risultato importante che l’Italia non otteneva dalle Olimpiadi del 1928, anche se la squadra rappresenta da tempo il nostro punto di forza. Questo risultato ci ha motivate e rinfrancate al tempo stesso, contribuendo a smorzare la tensione».

«Nei giorni seguenti sono iniziate le finali all-round e di specialità; il 5 agosto Alice e Manila hanno ottenuto, per la trave, l’oro e il bronzo. Prima di loro c’era riuscita solo la loro compagna Vanessa Ferrari a Tokyo 2020 nel corpo libero. L’individuale è impegnativo, perché dall’errore non scampi, non hai la squadra a coprirti le spalle. Anche le altre ragazze (...)

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