Martina Fidanza è oro mondiale nello scratch per il secondo anno di fila

Una volata lunghissima l’ha portata a staccare nettamente le avversarie e a superare il traguardo non semplicemente prima di tutte, ma davanti a tutte.

È con una gara straordinaria che Martina Fidanza, ciclista bergamasca che nello scratch aveva già vinto il mondiale dello scorso anno, si riconferma regina indiscussa.

Il suo commento a fine gara: «Ero tranquilla, avevo già vinto l’hanno scorso, quindi ero a mio agio. Significa tanto per me perché arriva da stagione con mille problemi per me. Dopo aver vinto il Mondiale dello scorso anno, è iniziato un periodo difficilissimo. Prima mio padre è andato all’ospedale, poi ci sono andata io per l’operazione al cuore. Ho preso il Covid subito dopo e  ho rotto due vertebre e quindi questa vittoria vuol dire davvero tanto».

Poco prima dello scorso Natale, la ciclista era stata operata con un intervento ormai di routine, un’ablazione nell’atrio destro per eliminare, con la radiofrequenza, alcune piccole aritmie delle quali aveva sofferto nelle ultime due stagioni. A marzo poi era di nuovo ferma a letto con due vertebre rotte.

Un periodo di incertezze e di difficoltà, davanti al quale non si è arresa, ma che ha affrontato con grinta. Fidanza: «Quanto raggiungi l’apice e poi ti va tutto male la gente fa presto a dimenticarsi di quello che tu vali. Invece io ho creduto tanto in me, così come le persone che ho sempre avuto accanto, dalla famiglia alla squadra. Ero quasi in controllo ma chiaramente anche preoccupata. Ho cercato di mantenere la calma e mi è andato tutto bene».