Milena Bertolini, Ct della Nazionale femminile di calcio, prima donna a ricevere il premio Quarenghi
Le sarà assegnato venerdì (23 luglio), alle 20.30, all'Hotel Bigio. Il premio è dedicato al dottor Angiolino Quarenghi, medico della Grande Inter, che aveva scelto San Pellegrino come sede del ritiro estivo
Quest’anno a ricevere il premio “Angelo Quarenghi Uomo di Sport” non sarà un uomo, bensì, per la prima volta da quando è stato istituito, una donna: il riconoscimento andrà a Milena Bertolini, ex difensore oggi commissario tecnico della Nazionale femminile italiana di calcio.
«Il comitato è orgoglioso di poter premiare Milena Bertolini – spiega il dottor Giampietro Salvi, presidente del comitato Coppa Quarenghi –. Siamo estremamente felici di avere l'opportunità di organizzare nuovamente questo importante momento sportivo dopo un anno di stop. Per noi è un segno di speranza e di ripartenza».
San Pellegrino Terme torna così a ospitare non soltanto la consegna del prestigioso riconoscimento, ma anche il torneo internazionale di calcio giovanile “Coppa Angelo Quarenghi”, che festeggia la sua quattordicesima edizione.
Il premio sarà assegnato venerdì (23 luglio), alle 20.30, con la consueta cena di gala nel salone delle feste dell'Hotel Bigio. Qui verranno presentati ufficialmente il torneo Coppa Quarenghi, il memorial Emiliano Mondonico e il torneo di calcio femminile alla presenza di numerose personalità del mondo sportivo. Presenti, tra gli altri, il presidente dell'Associazione Italiana Allenatori Renzo Ulivieri, i grandi del ciclismo Gianni Bugno e Evgenij Berzin, l'assessore al Turismo, marketing territoriale e moda Lara Magoni, la senatrice Alessandra Gallone e il professor Mario Ireneo Sturla.
Il premio e il torneo sono dedicati al dottor Angiolino Quarenghi, il medico della Grande Inter di Helenio Herrera, che aveva scelto San Pellegrino come sede del ritiro estivo. Una collaborazione che dal 1961 al 1977 vide Quarenghi, insieme ai colleghi Klinger e Cipolla, precorrere la storia e i metodi della medicina sportiva.
L'albo d'oro fu inaugurato nel 2006 dal telecronista Bruno Pizzul, seguito da Alfredo Calligaris (medico dello sport). Successivamente sono stati premiati: Ivan Gotti (campione locale due volte vincitore del Giro d’Italia), Marcello Lippi (ct della Nazionale campione del mondo), David Messina (storica firma della Gazzetta), Josè Manuel Ballestreros (tecnico della Nazionale olimpica spagnola), Emiliano Mondonico, Mino Favini (il mago del settore giovanile atalantino, recentemente scomparso), Mario Corso (il sinistro di Dio nella Grande Inter), Luisito Suarez, Roberto Donadoni, Gian Piero Gasperini e Antonio Percassi. L'ultimo a ricevere il premio prima dello stop era stato Adriano Galliani.