Mondiali di ciclismo su pista a Roubaix: Martina Fidanza conquista l'oro nello scratch
La prima medaglia iridata della competizione l'ha conquistata l'atleta di Brembate Sopra
In un anno caratterizzato dai successi Azzurri in qualsiasi disciplina sportiva del panorama internazionale, ieri (mercoledì 20 ottobre) è arrivato l’ennesimo trionfo italiano. Che, in questo caso, è pure bergamasco.
Sulla pista del velodromo di Roubaix, nella prima giornata dei Mondiali di ciclismo su pista, Martina Fidanza ha conquistato il titolo iridato nello scratch. La ciclista ventunenne di Brembate Sopra ha sbaragliato la concorrenza delle altre atlete impegnate nella gara di 15 chilometri, tagliando il traguardo davanti all'olandese Maike Van Der Duin e alla statunitense Jessica Valente.
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«A cinque giri dal termine ho guadagnato qualche metro e ho visto che c’era spazio tra me e il gruppo – ha raccontato al termine della gara -. Mi sono lanciata, ho spinto e mi è andata bene. Non riesco ancora a crederci».
Martina, figlia dell’ex professionista Giovanni Fidanza, conta nel proprio palmares numerosi titoli italiani e due vittorie in Coppa del Mondo nel 2019, ottenute sempre nello scratch.
La ventunenne bergamasca aveva recitato un ruolo di primo piano anche in mattinata, inserita nel quartetto che insieme a Letizia Paternoster, Martina Alzini ed Elisa Balsamo aveva ottenuto il secondo tempo nelle qualificazioni dell’inseguimento, dietro alla Germania.
Ma tra i bergamaschi impegnati a Roubaix nell’inseguimento a squadre c’è anche Simone Consonni, che questa sera si giocherà con i compagni Francesco Lamon, Jonathan Milan e Filippo Ganna la medaglia iridata nella finale contro la Francia.