Morto investito in bici il nonno di Pierluigi Gollini, portiere dell’Atalanta
L'annuncio su Instagram: «Hai percorso non so quante centinaia di migliaia di km e te ne sei andato proprio così, investito sulla tua bici, a 100 metri da casa tua»
Romano Caselli, 84 anni, nonno del portiere dell’Atalanta (e della Nazionale) Pierluigi Gollini, è morto a San Vincenzo di Galliera, nel Bolognese. Non per Covid, però: è stato investito da un’auto vicino a casa, come raccontato su Instagram dal numero uno nerazzurro. Che sui social ha condiviso momenti intimi: una cena di famiglia, lui che consegna una maglia con il nome dietro “Romano” e una targa con i guanti autografati da Gianluigi Buffon. E una vecchia intervista in cui il nonno ricordo Pierluigi da bambino: «A 5 anni si buttava ovunque in casa, voleva già fare il portiere, abbiamo dovuto mettere i paraspigoli dappertutto».
Bellissimo poi il messaggio nel post:
«Sei stato il primo sportivo della famiglia, ciclista per una vita, hai percorso non so quante centinaia di migliaia di km e te ne sei andato proprio così, investito sulla tua bici, a 100 metri da casa tua, la vita purtroppo è anche questa, infame. Mi ricorderò sempre quando mi tenevi i tempi che facevo intorno alla casa e mi dicevi che andavo forte e che ero spericolato! Così come mi ricorderò sempre tutte le volte che ti emozionavi e non riuscivi a parlare al telefono parlando dei miei traguardi, delle partite, ti ho fatto piangere(di gioia) tanto in questi anni, so che ero il tuo orgoglio e di come indossavi sempre tutte le polo di rappresentanza delle squadre in cui ho giocato! Ed è per questo che sono felice del ricordo che porterò per sempre nel mio cuore».
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