Mozzo ha pochi nuovi nati, ma ha tanti bambini e ragazzi che giocano a pallone
Nonostante il calo demografico, l’Asd Calcio Mozzo tiene bene e ha organizzato un open day. A giugno è in programma il “Mozzo Camp"
di Dino Ubiali
Lo sport, specchio dell’evoluzione della società, soffre per il declino demografico: anche il vivaio del calcio (e non solo) di Mozzo, con origini nel 1953, vede all’orizzonte un futuro non troppo sereno. L’attuale responsabile del settore giovanile dell’Asd Calcio Mozzo, Valerio Gatti, traccia per ora comunque un bilancio positivo.
«La filosofia di fondo, condivisa dal nostro gruppo dirigente del calcio giovanile fino agli Esordienti, non guarda tanto ai risultati, che comunque motivano i bambini, ma ci interessa che imparino e si divertano giocando. Creare una coesione di gruppo che può uscire anche dall’ambito calcistico», spiega Gatti.
Originario di Curno, segue il team giovanile mozzese da quindici anni. Si è avvicinato al calcio da piccolo, raggiungendo poi la squadra in Prima Categoria. In seguito è diventato allenatore del settore giovanile, ora è responsabile del settore: coordina gli allenatori, le rose dei giocatori e… i genitori.
Il settore della Scuola Calcio per le classi 2015-16-17, allenato da Alberto Capoferri con Mosè Mazzoleni nella presente stagione aveva quattordici iscritti, mentre i Pulcini classe 2014, allenata da Marco Fracassetti con Omar Labagni, ne contava tredici.
Maurizio Perego allena, insieme a Massimo Tironi, il gruppo degli Esordienti 2013, arrivato quarto classifica, con quindici atleti. Tutte queste squadre iscritte al campionato Csi hanno comunque portato a casa risultati lusinghieri, che ben si prestano al passaggio nei team dei più grandi.
Altro campionato, Figc, per gli Esordienti a nove (classi dal 2010 al 2012) che sono arrivati terzi, con quindici ragazzi guidati dall’allenatore Carlo Bonanomi con l’assistenza di Simone Limonta. Anche per i Giovanissimi (classi 2009-10) un terzo posto di tutto rispetto dopo una lotta fino all’ultimo minuto per consentire ai diciannove ragazzi, guidati dall’allenatore Massimo Masper con Riccardo Lamberti, di arrivare secondi, piazzamento però sfiorato.
Altro discorso per gli Juniores (dal 2004 al 2007) iscritti ai campionati regionali, molto impegnativi ma che grazie al mister Fabio Ciarlante con Davide Beretta, ha consentito alla squadra (...)