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Dai mondiali di atletica
Pavese e Rigali: Bergamo fa volare l'Italia in finale nelle staffette 4X100
Nelle qualificazioni, lei ha portato la femminile a segnare il miglior tempo italiano, lui punta l'oro con i compagni Tortu, Jacobs e Patta
Non solo l'accesso alla finale, ma anche il record italiano è la grande conquista di ieri, venerdì 25 agosto, delle azzurre della staffetta femminile 4x100. Al grande risultato raggiunto ai mondiali di atletica di Budapest ha dato il proprio contributo Alessia Pavese, 25enne di Villa di Serio in forza all'Aeronautica Militare. Il suo «lanciato» conclusivo è stato straordinario, con cronometrato in 9”98, secondo solamente a quello della giamaicana Shelly-Ann Fraser Pryce.
In gioco la medaglia
«Sono partita e via - ha commentato l'atleta -. Sono davvero contentissima. C'è una bellissima energia e una bellissima forza tra noi ragazze». Il gruppo, composto da Zaynab Dosso, Dalia Kaddari, Anna Bongiorni e dalla Pavese, si giocherà questa sera la medaglia e la speranza è che possano fare ancora meglio. L'adrenalina e la tensione è tanta, perché il loro tempo, da primato italiano, le ha viste arrivare terze nelle qualificazioni, dopo Stati Uniti (41"59) e Costa d'Avorio (41"90). La finale sarà disputata stasera, sabato 26 agosto, alle 21.50 e sarà trasmessa su Rai2.
La maschile vuole l'oro
Non solo, c'è un altro "bergamasco" che, sempre nella staffetta, sempre nel 4x100 dovrà dare il massimo questa sera, nella finale in onda sempre su Rai2 alle 21.40. Ventotto anni, camuno di nascita, ma che gareggia per la Bergamo Stars Atletica, Roberto Rigali ha vinto con i compagni Marcell Jacobs, Lorenzo Patta e Filippo Tortu la propria serie (con 37”65) e fatto segnare il miglior crono internazionale dell'anno (secondo di sempre della storia azzurra).
