Urbano Cairo in tribuna allo stadio di Gandino: in campo c'era il figlio arbitro
Alla vigilia di Torino-Atalanta, il presidente granata avvistato in tribuna in Val Seriana. Il figlio Federico arbitro dell'Asd Gandinese 2015 in Prima Categoria
di Giambattista Gherardi
Il Gandinese Stadium è un piccolo gioiello, rimesso a nuovo negli ultimi anni grazie all'impegno dell'Asd Gandinese 2015. Il pubblico da sempre assiste numeroso agli incontri casalinghi dei rossoneri allenati da Roby Bonazzi, ma ieri (domenica 3 dicembre), mescolato fra tanti, c'era uno spettatore d'eccezione: Urbano Cairo, presidente del Torino e dei gruppi editoriali che comprendono testate come La7, Corriere della Sera e Gazzetta dello Sport.
La partita non era certo di cartello e vedeva opposte per il campionato di Prima Categoria l'Asd Gandinese 2015 e l'Accademia Isola Bergamasca.
Molti hanno notato la presenza "vip" e immediata è scattata la dietrologia. Perchè Cairo era in terra bergamasca? È arrivato a supervisionare qualche giovanissimo talento? Oppure ha deciso di saggiare il territorio avverso in vista del match che stasera (lunedì 4 dicembre) vedrà di fronte il suo Torino e l'Atalanta?
Niente di tutto questo: quello di Cairo a Gandino era semplicemente un impegno "familiare", poiché in campo a dirigere le due squadre c'era nelle vesti di arbitro il figlio secondogenito Federico, della sezione Aia di Milano.
La partita si è chiusa con un salomonico pareggio (1-1) e senza particolari sussulti. A fine gara d'obbligo un saluto da parte del presidente dell'Asd Gandinese 2015, Carmelo Canali, e un'estemporanea foto di gruppo con i giocatori, riuniti per la tradizionale bevuta al Bar Sport. Tutto tremendamente normale, come giusto che sia.