Come sono andate le partite

Per una Zanetti che resta in apnea c’è un’Olimpia che alza la cresta

Per una Zanetti che resta in apnea c’è un’Olimpia che alza la cresta
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Weekend dolce amaro per le rappresentanti della nostra provincia. La Zanetti Bergamo cade 3-1 a Firenze contro il Bisonte, mentre torna il sorriso in casa Olimpia con i ragazzi abili a superare la Bcc Castellana Grotte in quattro set.

 

 

Zanetti, altro ko. A Daniele Turino non riesce l’esordio con vittoria, con la Zanetti Bergamo che soccombe in quattro set al Mandela Forum contro il Bisonte Firenze. Alle bergamasche - schierate inizialmente con la diagonale Mirkovic-Smarzek, Olivotto e Melandri al centro, Loda e Mitchem in posto quattro e Sirressi libero - manca un terminale offensivo nei primi due set. Lo 0 su 13 dell’opposta polacca è un evidente segnale negativo della serata poco felice di Smarzek, sostituita per un tratto del primo set e da metà secondo set in poi dalla giovane canadese Van Ryk (stessa sorte toccata a Mirkovic, rimpiazzata da Prandi). Al 25-18 del primo set fa seguito un più combattuto 28-26 - in cui la Zanetti si è anche trovata a condurre -, mentre nel terzo set sembra arrivare quel cambio di passo necessario a riaprire il match con un 22-25 che riaccende un lumicino di speranza. Peccato però che si riveli eccessivamente flebile, perché il Bisonte di Caprara - schierato con Djikema in regia, Alberti e Fahr centrali, Foecke, Daalderop e Nwakalor martelli e Venturi libero - tira l’incornata decisiva nel quarto con un 25-16 che lascia spazio a ben poche recriminazioni. E ora sono giornate decisive, con la dirigenza chiamata a confermare Turino alla guida della squadra oppure puntare tutto su un nuovo tecnico.

 

 

Olimpia, ritorno al successo. Ritrova il sorriso invece l’Olimpia Bergamo, che si impone 3-1 in casa contro la Bcc Castellana Grotte. La formazione allenata da Alessandro Spanakis - schierata inizialmente con Garnica in cabina di regia, Wagner opposto, Cargioli ed Erati al centro, Tiozzo e Della Lunga in posto quattro e Fusco libero - domina in lungo e in largo i primi due set acquisendo un sostanzioso margine di vantaggio gestito sino al 25-21 e al 25-20 conclusivi, che sono valsi il rapido 2-0. La compagine pugliese però - in campo con Fabroni in palleggio, Morelli opposto, Moreira e Vedovotto schiacciatori-ricevitori, De Togni e Cubito al centro e De Pandis libero -, non venuta a Bergamo per una gita di piacere, si ricompatta a partire dal terzo set, frazione in cui dà del filo da torcere a Garnica e compagni, che non riescono a chiudere il match ma cedono con il minimo scarto (23-25). A questo punto i bergamaschi, autori già di una buona prova in attacco (54%, 48% e 57% le percentuali di squadra nei primi tre set), alzano ulteriormente il proprio standard e, guidati da uno strepitoso Wagner (31 punti e 67% sul fronte offensivo), danno vita a un altro periodo combattutissimo e chiuso solamente dall’ace del brasiliano sul 26-24.

 

Il Bisonte Firenze-Zanetti Bergamo 3-1
(25-18, 28-26, 22-25, 25-16)

Il Bisonte Firenze: Santana 8, Alberti 5, Foecke 20, Degradi, Daalderop 8, De Nardi (L) n.e., Turco, Fahr 10, Dijkema 4, Nwakalor 25, Venturi (L), Maglio 1. Allenatore: Caprara.

Zanetti Bergamo: Smarzek, Imperiali, Olivotto 8, Van Ryk 11, Sirressi (L), Prandi 4, Samara 4, Melandri 12, Mirkovic 1, Civitico, Loda 8, Mitchem 17. Allenatore: Turino.

Arbitri: Simone Santi e Maurizio Merli saranno.

Durata set: 27’, 30’, 34’, 26’.

Note: muri 16-5, aces 2-5, errori in battuta 6-10.

 

Olimpia Bergamo-Bcc Castellana Grotte 3-1
(25-21, 25-20, 23-25, 26-24)

Olimpia Bergamo: Erati 8, Cargioli 14, Tiozzo 3, Della Lunga 12, Pereira 31, Garnica 5, Preti 6, Gritti, Zonta, Fusco. Non entrati: Signorelli, Alborghetti, Saturnino. Allenatore: Spanakis.

Bcc Castellana Grotte: Fabroni 1, Cubito 6, Vedovotto 11, Del Vecchio 6, Morelli 23, De Togni 9, Moreira 5, Quartarone 1, De Pandis libero. Non entrati: Esposito, Agrusti, Imbesi, De Santis. Allenatore: Mastrangelo.

Arbitri: Giorgianni Giovanni, Pecoraro Sergio.

Durata set: 26’, 26’, 29’, 30’. Totale 111’.

Note: muri 6-8, aces 10-2, errori in battuta 12-14.

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