Casa di Babbo Natale e non solo: il 10 dicembre a Gandino è festa per tutti
Migliaia di visitatori all'antica dimora dell'illustre ospite, a Gandino sino al 26 dicembre. Sabato per le strade animazione e merende, ma anche le note dell'antica Pastorèla
Un pomeriggio intenso, per immergersi con gioia nell’atmosfera del Natale e, perché no, approfittare di offerte commerciali ed animazione gratuita. Sabato 10 dicembre è in programma a partire dalle ore 14 l’iniziativa “Aspettando il Natale a Gandino”, organizzata da “I Negozi per Gandino” con i patrocinio di Comune, Pro Loco e Distretto de Le Cinque Terre della Val Gandino e la collaborazione di Amici del Museo, Animalcortile e Gruppo Pastorèla.
Lungo le vie del centro storico saranno allestiti mercatini natalizi, con hobbisti che proporranno le proprie creazioni. Sul sagrato della basilica sarà allestita una “special edition” del Mercato Agricolo a chilometri zero, con verdure, salumi, formaggi, erbe, miele e prodotti di Mais Spinato. Grazie alla collaborazione del Bar Zeus saranno allestite postazioni con truccabimbi, lavoretti e merenda per tutti i bambini. Biscotti natalizi prodotti dal Panificio Persico anche presso il negozio Emozioni, a pochi passi dal Municipio. In piazza ci sarà la magia delle bolle di sapone, mentre la “farfalla luminosa” proporrà animazione itinerante con “La Pettirossa”.
Molto attese anche le nenie natalizie del gruppo Pastorèla, la formazione di suonatori che da oltre un secolo allieta la notte di Natale a Gandino. A far nascere la tradizione fu il compositore Andrea De Giorgi, che suonava il pianoforte a quattro mani con Giuseppe Verdi. De Giorgi scrisse per due ragazzi (Carlo Ongaro e Quirino Picinali) una Pastorale da suonare con mandolino e chitarra e da quel duo nacque un gruppo che ancor oggi, con il solo passaparola di generazione in generazione, conta ventiquattro elementi con mandolini, chitarre, mandola, flauti, violino, violoncello, contrabbasso e campanine.
Alle 15 è in programma una visita guidata al centro storico a cura della Pro Loco Gandino ed aperta in via Papa Giovanni (10-12.30 e 16-19 anche domenica 11 dicembre) “La Grotta del Grinch” di Animalcortile. La Grotta ospita il Grinch, essere scorbutico che, geloso della felicità altrui, vuole “rubare le festività”. I bambini potranno entrare nella sua grotta spoglia e inospitale - spiega Alessandro Maria Carsana, per tutti Alma – e chiederemo di aiutarci con disegni e altre creazioni per permettere al Grinch di essere anch’egli gioioso il giorno di Natale. Chiederemo a tutti di fare felici altri bisognosi, donando alimentari e materiale didattico”.
L’attrazione principale resta poi la Casa Bergamasca di Babbo Natale, allestita in un’antica dimora di via Bettera grazie allo staff della Fattoria Ariete di Gorno. Nelle prime settimane di apertura (si protrarrà sino al 26 dicembre ogni sabato, domenica e festivi Natale escluso, dalle 14 alle 18) sono stati migliaia i visitatori, giunti da diverse province del Nord Italia.
«Abbiamo accolto famiglie arrivate da Roma - spiega il responsabile Mauro Abbadini - ed addirittura una famiglia con origini brasiliane che ha unito tre generazioni: nonna Monica, mamma Viviam e papà Carlo, e la piccola Giorgia Janaina. È arrivata a salutare Babbo Natale anche Priscilla Savoldelli, fresca e apprezzatissima concorrenti al reality “Il Collegio” su Rai Due. L’intera Val Gandino ci ha accolto con grande calore ed il centro storico di Gandino è una location ideale per la suggestione dei luoghi e sinergie evidenti, a cominciare dal Museo dei Presepi, con centinaia di preziose riproduzioni della Natività».
Priscilla Savoldelli con Babbo Natale
Sonia Barzasi, delegata comunale, e Mariangela Bertasa, delegata de "I Negozi per Gandino" con Babbo Natale
La Casa Bergamasca di Babbo Natale
La Casa Bergamasca di Babbo Natale
Negli ambienti dell’antica dimora, i bambini compilano la loro letterina, consegnandola di persona a Babbo Natale con cui dialogano amabilmente. I genitori possono scattare liberamente le fotografie di un incontro tanto memorabile e aggirarsi poi fra le stanze (cucina, camera da letto, salotto, cantina, ecc.) di una residenza destinata a restare nei ricordi più belli, rafforzati dai laboratori a tema e dal giardino esterno, in cui sono presenti gli animali della fattoria.
La Casa Bergamasca di Babbo Natale sarà aperta al pubblico fino al 26 dicembre (dalle 14 alle 18 ogni sabato e domenica pomeriggio) ma anche lunedì 26 dicembre, giorno di estrazione (fra tutte le letterine) di coloro che insieme alla propria classe scolastica potranno visitare gratuitamente la Fattoria Ariete e la “miniera tascabile” della Valle del Riso. Info su www.lacasabergamascadibabbonatale.it e al numero 3473240391.