Riecco Acoustic Val di Scalve: a Schilpario e Vilminore chitarre, trame folk, note pop e jazz
L’ingresso agli eventi è gratuito e, in caso di pioggia o maltempo, i concerti si terranno in luogo chiuso
Il suono delle chitarre e dei violini animerà anche quest’anno la Val di Scalve. Prenderà il via mercoledì 18 agosto la nuova edizione di Acoustic Val di Scalve, un evento cui normalmente partecipano anche musicisti stranieri, ma che quest’anno, a causa della pandemia, andrà in scena con un format rivisto. «Siamo convinti che la cultura meriti grande attenzione e che tutti noi abbiamo un forte bisogno di nutrire il nostro spirito e di continuare a crescere nell’arte e nella bellezza - dicono gli organizzatori -. Per questa ragione abbiamo deciso di non annullare del tutto questa occasione di ascoltare musica di qualità».
Il calendario, redatto in collaborazione con l’azienda turistica locale Atiesse e con alcuni imprenditori, prevede due concerti chitarristici, che richiamano nello spirito e nello stile quelli delle passate edizioni del festival. L’ingresso è gratuito e, in caso di pioggia o maltempo, i concerti si terranno in luogo chiuso.
Il concerto di Schilpario
Darà il via alla serata di mercoledì 18 agosto, alle 21, Pierangelo Mugavero, musicista salernitano vero fenomeno della chitarra fingerstyle: la sua tecnica prodigiosa e la sua sensibilità artistica sapranno offrire un’esperienza entusiasmante. Dopo di lui sarà la volta del Bruskers Guitar Duo costituito da Eugenio Polacchini e Matteo Minozzi, due chitarristi emiliani che propongono un repertorio di brani celebri arrangiati in modo impeccabile con uno stile a metà strada tra l’easy listening e il jazz più moderno. Il concerto andrà in scena in piazza Cardinal Maj, ma in caso di pioggia nel cinema-teatro Prealpi.
Il concerto di Vilminore
Il giorno successivo, giovedì 19 agosto, appuntamento alle 15.30 a Vilminore, all’Arboreto Alpino Gleno. Qui durante il primo tempo del concerto si esibiranno Giorgio Cordini e il chitarrista romano Giovanni Pelosi, sia in duo sia singolarmente, proponendo brani strumentali di loro composizione e una serie di hit dei Beatles. Giorgio Cordini, che è il direttore artistico di Acustic Val di Scalve, è stato per otto anni il chitarrista di Fabrizio De André e si è dedicato a lungo allo studio del bouzouki, strumento greco largamente utilizzato da De André e da Mauro Pagani in diversi lavori del cantautore genovese.
Il secondo tempo del concerto pomeridiano vedrà sul palco i Corimè, duo formato da Roberto e Maurizio Giannone: suono caldo e mediterraneo quello dei due fratelli Giannone, che evocando magie folk e trame acustiche, rapiscono con avvolgenti melodie pop cantautorali, piglio etnico e arrangiamenti trascinanti. Insieme ai Corimè si esibirà anche un ospite di grande valore, non previsto nel programma originale: il violinista Stefano Zeni, musicista molto conosciuto sia in Italia che all’estero. In caso di maltempo entrambi i concerti si svolgeranno nel cinema-teatro dell'oratorio.