Alla scoperta dei cinque laghi di Valgoglio, che durante l'inverno diventano perle di ghiaccio
I bacini artificiali, situati tra i 1800 e i 2100 metri, caratterizzano questa piccola valle, che offre panoramici scorci sui vicini monti
di Angelo Corna
L’escursione ai laghi di Valgoglio è percorso classico nella stagione estiva. I bacini artificiali (ben cinque), situati tra i 1800 e i 2100 metri di quota, caratterizzano questa piccola valle, che offre panoramici scorci sui vicini monti Pradella, Madonnino, Ca' Bianca e Succotto. In inverno, però, tutto cambia: la neve ricopre gli specchi d’acqua, regalando un'immagine dei laghi unica e irripetibile. Se non temiamo il gelo, allora posiamo raggiungerli.
Il tracciato trova il suo via dalla frazione Bortolotti di Valgoglio, dove in prossimità del Ristoro 5 Laghi è possibile posteggiare l’auto. Il sentiero che ci condurrà in questa avventura è marchiato dal segnavia Cai 228 e risale inizialmente nel bosco, seguendo una conduttura d’acqua forzata e costeggiando delle bellissime baite ristrutturate. Non facciamoci ingannare dalla poca neve: molti tratti potrebbero presentarsi ghiacciati e richiedere l’utilizzo dei ramponi.
Dopo circa mezz’ora di cammino tra i pini il sentiero si addolcisce, aprendosi alle bellezze della zona. Superiamo una fontanella con una vasca in legno, fino a raggiungere un cartello con le indicazioni sentieristiche. Le seguiamo risalendo la bastionata rocciosa che, con maggiore pendenza, ci porterà dopo circa un’ora di cammino alla conca ospitante le costruzioni dei guardiani delle dighe.
Abbiamo raggiunto la prima perla di ghiaccio. Poco lontano possiamo ammirare la diga del lago Succotto (m.1854), raggiungibile con pochi sforzi. Il suo bacino artificiale accoglie le acque provenienti dal soprastante lago Cernello, l'acqua piovana, quella di scioglimento delle nevi e quella proveniente da piccole falde minori. Raggiunto il suo coronamento ci attende un panorama bellissimo sulle principali vette della zona…