Da Lecco fino al Garda grazie al “Sentiero dei laghi”
Per il 150° anniversario e la Capitale della cultura, il Cai propone un percorso di 230 chilometri tra le nostre montagne
Di Angelo Corna
È stato presentato domenica 2 aprile, alla Fiera di Bergamo, il “Sentiero dei Laghi”. Un percorso lungo 230 km che si dirama dal lago di Lecco al lago d’Iseo, al lago d’Idro fino al lago di Garda attraverso montagne, vallate e borghi storici.
Il progetto, organizzato e gestito dalla sezione Cai di Bergamo in collaborazione con le sezioni e sottosezioni Cai bergamasche e bresciane che si trovano lungo il tracciato, si propone di realizzare un “Museo permanente a cielo aperto” nelle valli orobiche. La mappatura del territorio interessato si basa su collegamenti tra sentieri già esistenti, con basso impatto segnaletico. L’identificazione e segnalazione dei luoghi di particolare interesse naturalistico, artistico, culturale e di vita montana, vuole essere una opportunità di conoscenza e frequentazione consapevole e lenta dell’ambiente. Tutto il percorso è documentato da manuali e cartine dettagliate, con approfondimenti di carattere culturale e riferimenti alle attività montane, alle strutture ricettive e logistiche.
«L’iniziativa nasce in occasione di Bergamo-Brescia Capitale della cultura», spiega Paolo Valoti, presidente del Cai di Bergamo. «Dentro questo riconoscimento troviamo anche il 150esimo anniversario del Club Alpino bergamasco. Tra le iniziative che abbiamo messo in campo c’è l’obiettivo principale di far conoscere e promuovere il territorio, in questo caso attraverso il gesto più naturale di tutti: il camminare. Il sentiero è frutto dall’intuizione di Francesca Allievi, consigliere, geologa e socia Cai. Collegando percorsi e sentieri già utilizzati è stato tracciato un “filo rosso”, che collega bellezze storiche e naturalistiche, borghi, vallate, laghi e montagne».
Il Sentiero dei Laghi è di facile accesso e fruibile da famiglie bambini, suddiviso in dieci tappe che si snodano in territorio bergamasco, e otto tappe che si sondano invece in quello bresciano. Tutti i tracciati possono essere percorsi in tempi e momenti diversi. Tante le bellezze presenti lungo il cammino: i borghi di Arnosto e di Fuipiano, i Tre Faggi, il Santuario della Madonna di Salzana, Cantiglio e Cornello dei Tasso, il Passo di Zambla, Clusone, Lovere, Costa Volpino e tanti altri.
«Quasi 250 km di storia e bellezze, dal Lago di Lecco fino al Lago di Garda. - Continua Valoti. - Un viaggio di scoperta, che attraversa valli e borghi storici sospesi nel tempo».