Due vette al "prezzo" di una: il giro delle Podone, per avere una vista impagabile
Il monte è uno solo, ma presenta sia una anticima che una cima vera e propria. Siamo a cavallo delle valli Seriana e Brembana
di Angelo Corna
Il monte Podona è una delle prime vette delle Prealpi Orobie. Questa modesta montagna, posta a cavallo tra la Valle Seriana e Val Brembana, è formata da due cime distinte: l'antecima di 1.183 metri e la cima principale, di 1.227 metri, entrambe raggiungibili con un facile giro ad anello.
Il percorso è spesso conosciuto come “Giro delle Podone” e permette, con pochi sforzi, una vista impagabile sull’Altopiano di Selvino, suoi monti lecchesi e le Orobie bergamasche.
Il via di questa escursione è il borgo di Lonno, frazione di Nembro. Posteggiata l’auto nei pressi della chiesa, risaliamo il paese fino a incrociare via Monte Podona, che imbocchiamo. Il nostro sentiero parte da qui ed è marchiato dal segnavia Cai 535, con indicazione Selvino.
Iniziamo a risalire lungo una ripida gradinata, entrando in un bosco di betulle e faggi che regalano i colori dell’autunno. Dopo circa mezz’ora di cammino raggiungiamo il Colle del Forcellino (860 metri). Vari segnavia indicano le direzioni possibili: ignoriamo la deviazione per Selvino e continuiamo lungo il sentiero Cai 535, che, costeggiando un roccolo con capanno, sale diritto davanti a noi, compiendo ampi zig-zag. L’ambiente inizia a cambiare e il monte Podona ci offre alcuni facili ma ripidi passaggi rocciosi. In alcuni tratti, una finestra tra gli alberi ci mostra i monti circostanti: Filaressa, Costone e Monte di Nese.
Passo dopo passo, il sentiero diminuisce la sua pendenza e, rientrando nel bosco, costeggiamo un grosso traliccio. Continuiamo fino ad arrivare a una seconda zona rocciosa, che, con un ultimo sforzo, ci porta alla croce sud del monte Podona (1.192 metri) dopo quasi un’ora e mezza di cammino.
Una breve pausa per ammirare il panorama e ripartiamo subito lungo la cresta della nostra montagna. Tra i colori dell’autunno, perdiamo leggermente di quota per poi risalire nuovamente tra alberi e arbusti, fino a toccare la seconda vetta della giornata, la punta nord del Podona, posta a metri 1.227…