Giro ad anello attorno ai bellissimi Laghi Gemelli, un'icona delle nostre montagne
Ogni estate, migliaia di escursionisti raggiungono gli splendidi specchi d'acqua e il rifugio omonimo, posto in posizione panoramica sulle rive degli stessi

di Angelo Corna
I Laghi Gemelli sono un'icona delle Orobie bergamasche. Ogni estate, migliaia di escursionisti raggiungono gli splendidi specchi d’acqua e il rifugio omonimo, posto in posizione panoramica sulle rive degli stessi.
Vari tracciati permettono di raggiungere i 1.968 metri di quota di questo baluardo orobico: chi sceglie come punto di partenza la Val Brembana può contare su tre diverse opzioni. La prima con partenza da Carona, lungo il classico sentiero Cai 211 che prevede circa tre ore di cammino.
Il secondo tracciato sale da Roncobello, in prossimità delle Baite di Mezzeno, e percorre il sentiero Cai 215 in circa due ore. La terza opzione, più lunga e meno frequentata, si snoda da Branzi lungo il sentiero Cai 212 e raggiunge il rifugio in tre ore e mezzo circa.
Dalla Val Seriana possiamo invece raggiungere la struttura con partenza da Valcanale, transitando dal Rifugio Alpe Corte e percorrendo il sentiero Cai 216. Altre varianti vedono la loro partenza da Valgoglio e dal Passo di Aviasco.




Tra i tanti, troviamo un itinerario che, grazie a un insolito percorso ad anello, ci permette di raggiungere i Laghi Gemelli e di compiere un facile giro alla scoperta della bellezza che coronano la zona.
La nostra escursione trova partenza dal parcheggio della Conca di Mezzeno, raggiungibile previo l’acquisto del ticket in località Capovalle. Imbocchiamo il segnavia Cai 270A, che in circa un’ora di cammino conduce al Passo di Marogella (1.869 metri). Raggiunto il valico, la vista si allarga sulla vicina Valcanale e verso la bastionata rocciosa dei monti Arera, Valmora e Fop.




Pieghiamo a sinistra e, tra facili saliscendi, continuiamo in direzione della vicina Cima Papa Giovanni (un tempo conosciuta come Cima di Mezzeno), raggiungibile con pochi sforzi. Ne vale sicuramente la pena: abbiamo raggiunto i 2.230 metri di quota e davanti a noi spiccano i bellissimi Laghi Gemelli e la corona di montagne che ospita questi bacini…