Godersi la montagna con tutta la famiglia? Il rifugio Alpe Corte è il posto giusto
Amato e conosciuto da escursionisti e turisti in tutte le stagioni, è perfetto per grandi e piccoli e punto di partenza di molti sentieri
di Angelo Corna
Il rifugio Alpe Corte è un luogo amato e conosciuto da escursionisti e turisti in tutte le stagioni dell’anno. Con l’arrivo dell’inverno diventa il perfetto punto di appoggio per famiglie e bambini, ma anche un riferimento per gli escursionisti più allenati che desiderano scoprire le tante bellezze che si celano nella zona.
La nostra escursione trova partenza dal borgo di Valcanale, frazione di Ardesio. Dal paese si può proseguire con l’automezzo fino al parcheggio che ospitava gli impianti da sci (ormai in disuso), dove è possibile lasciare l’auto. A destra una bacheca illustra tutti i sentieri presenti in zona: noi imbocchiamo la larga mulattiera, marchiata dal segnavia Cai 220, che in leggera salita si inoltra nel bosco. Inizia qui la prima parte del nostro itinerario.
Sempre percorrendo lo sterrato, prestando attenzione ai tratti ghiacciati, si attraversa la splendida abetaia, fino a raggiungere la radura di baita Pianscuri. Poco dopo, compiuta una curva, si esce dal bosco e si sbuca di fronte al Rifugio Alpe Corte (metri 1410).
La baita è immersa in una splendida pineta, al cospetto delle severissime pareti dei monti Secco e Fop. Oltre a essere la prima tappa del Sentiero delle Orobie Orientali, il rifugio è anche preziosa base d'appoggio per raggiungere la zona del lago Branchino, o il panoramico Passo dei Laghi Gemelli. Dal 2007, i lavori di ristrutturazione e riqualificazione hanno reso il rifugio agibile anche a persone diversamente abili. La configurazione delle camere, tutte con servizi, lo rendono ideale anche per famiglie con bimbi che gradiscono un po' di privacy. Per informazioni e prenotazioni: 0346.35090.
Per ciaspolatori e skialp l’avventura inizia qua: per raggiungere il lago Branchino, punto di confine tra la Val Brembana e la Val Seriana, dobbiamo imboccare il segnavia Cai 218. Anche se in questa stagione le precipitazioni nevose sono state scarse, possono essere necessari i ramponi, soprattutto per i tratti che si presentano ghiacciati.
Passo dopo passo, con scorci sulle severe pareti del Pizzo Arera e della Corna Piana, raggiungiamo la Baita di Neel…