I monti Cancervo e Venturosa, stupendi luoghi di pace che meritano una visita
Scalando queste bellissime cime brembane capita spesso di imbattersi nel camoscio, o di vedere volteggiare nel cielo la superba aquila reale
di Angelo Corna
L’ultima neve lambisce le montagne bergamasche mentre alla quote più basse la primavera inizia a sbocciare tra fioriture, colori e profumi. I monti Cancervo e Venturosa, in Val Brembana, sono tra i primi rilievi montuosi che si presentano agli occhi dei turisti e degli escursionisti che risalgono in direzione della Valle del fiume Brembo.
Spesso lasciati alle genti del luogo - per lo più pastori e valligiani -, vengono talvolta dimenticati in favore di vette più famose e blasonate. Tuttavia, su queste montagne regna una sorta di pace e riservatezza che permette all’escursionista di imbattersi nel camoscio, o di vedere volteggiare nel cielo la superba aquila reale. Gli escursionisti, se moderatamente allenati, possono riscoprire queste montagne con un bellissimo giro ad anello, che permette di assaporare i primi colori della primavera e l’ultima neve della stagione.
La partenza per questa escursione è il suggestivo borgo di Pianca: imboccato il segnavia Cai 102, si risale in direzione del monte Cancervo e dei ripidi canali che caratterizzano questa montagna. Nonostante la modesta quota, guglie e torrioni spiccano come gendarmi a guardia degli ampi pascoli che troveremo lungo il tracciato. Il percorso si snoda inizialmente tra roccette e sfasciumi, per raggiungere poi un tratto attrezzato con catene di sicurezza. Questa facile difficoltà ci porta in un ampio prato, dove tra l’ultima neve scorgiamo le prime fioriture primaverili.
Proseguiamo in falsopiano fino raggiungere una sella che ci presenta due alternative. Possiamo piegare a destra e raggiungere con pochi sforzi la vetta della nostra montagna, oppure allungare di poco il nostro percorso e piegare a sinistra per raggiungere la vicina Baita Cancervo…