I panorami unici del monte Grem, tra sentieri accessibili a tutti in tutte le stagioni
Situato a cavallo tra la Val del Riso (laterale della Val Seriana) e la Val Serina (laterale della Valle Brembana), è caratterizzato da boschi di faggi e ampi pascoli
di Angelo Corna
Il monte Grem si erge a cavallo tra la Val del Riso (laterale della Val Seriana) e la Val Serina (laterale della Valle Brembana). Caratterizzato da boschi di faggi e ampi pascoli, porta ancora i segni di un’attività mineraria ormai conclusa: scavi, imbocchi di gallerie, depositi di materiale di scarto e ricoveri per i minatori.
Con i suoi 2.049 metri di altezza, questa bellissima montagna offre panorami unici, ma anche sentieri accessibili a tutti in tutte le stagioni dell’anno. Scopriamoli passo dopo passo.
La nostra escursione trova la sua partenza dal famoso Passo di Zambla. Il sentiero, marchiato dal segnavia Cai 223, si snoda dai 1.264 metri di quota inoltrandosi nel bosco tra faggi secolari e bellissimi scorci sui centri abitati di Oneta e Zambla.
Poco lontano, il monte Alben "osserva" gli escursionisti lungo questa parte del tracciato, mostrando la sua lunga cresta e i suoi torrioni, che visti da questa prospettiva sembrano invalicabili. Usciti dal bosco, si continua in salita, per raggiungere dopo circa un’ora di cammino la suggestiva Baita di Mezzo (m. 1.447), antico alpeggio posto alle pendici della montagna. Il panorama torna ad aprirsi sulla bellezza dei paesi sottostanti, spaziando fino alla nostra pianura.
Poco lontano sono ancora visibili alcuni ruderi, resti delle vecchie miniere di calamina che, fino agli anni ’80, interessavano la zona. Oggi possono sembrare solo un cumulo di sassi, ma sono in realtà il frutto dell’opera laboriosa delle genti della Val Serina, che per anni hanno estratto il minerale dal cuore di queste montagne. Il nostro sentiero piega a sinistra costeggiando alcune pozze d’acqua e, con ripida salita, ci porta in prossimità della Baita Alta (m. 1.631), tappa intermedia di questa bellissima escursione.
Ci attende uno skyline magnifico su tutta la Pianura Padana. Vale la pena concedersi qualche minuto per ammirare il panorama, scattare qualche fotografia e recuperare le energie prima dell’ascesa finale…
I minatori che lavoravano sul Grem erano della val del Riso, non val Serina: Gorno, Oneta e Cantoni.