La Val di Lemma e il Passo di Tartano, due angoli poco noti ma bellissimi dei nostri monti
Da sempre, durante la stagione estiva, questi posti sono meta di greggi e pastori che da generazioni utilizzano i verdi crinali come pascolo
di Angelo Corna
Al confine delle Orobie bergamasche, a spartiacque tra le province di Bergamo e Sondrio, si trovano gli alpeggi della poco conosciuta Val di Lemma. Da sempre, durante la stagione estiva, questo luogo è meta di greggi e pastori che da generazioni utilizzano questi verdi crinali come pascolo per le loro greggi.
Gli escursionisti possono invece concedersi una facile passeggiata, caratterizzata dalla bellezza e dalla storia che questo posto dimenticato riesce a regalare. Tanti sono i sentieri che risalgono fino alla testata della valle e alle sue montagne: un balcone panoramico che culmina sulla montagne della vicina Valtellina.
Raggiunto San Simone, frazione di Valleve, possiamo posteggiare l'auto nell'ampio parcheggio posto poche centinaia di metri prima degli impianti di risalita. Seguendo la strada sterrata transitiamo nei pressi della Baita Camoscio, situata in un ampio pianoro a metri 1.666 di altitudine e perfetto punto di ristoro per famiglie ed escursionisti.
Lasciata la struttura alle nostre spalle, seguiamo per alcune centinaia di metri il sentiero Cai 116, fino a un bivio segnalato che indica il Passo di Lemma, prima tappa del nostro percorso. Il sentiero sale tra i prati con pendenza constante fino a raggiungere il panoramico valico, posto a metri 2.141 e spartiacque tra le provincie di Bergamo e Sondrio. Il panorama spazia ora sulla vicina Valtellina e sulle principali montagne della Val Brembana.
Tra facili saliscendi, continuiamo lungo le panoramiche creste, che ci porteranno dopo circa un’ora e mezza dalla nostra partenza alla vetta della montagna: la Cima di Lemma (metri 2.348). Ad attenderci troviamo un omino di sassi e un piccolo cartello, ormai sbiadito dagli anni, che conferma la cima conquistata e il punto più alto della montagna.
Gustato il panorama, ci attende una ripida discesa su prati e roccette, fino al sottostante Passo di Tartano, un tempo punto strategico della Linea Cadorna…