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L'escursione consigliata
L'ultima vetta delle nostre montagne: fino in cima al monte Colombina, per foto magiche
Tanti escursionisti raggiungono la vetta all’alba e al tramonto per immortalare con scatti unici i panorami magnifici che questa facile cima regala
di Angelo Corna
Ci siamo. La neve è tornata a fare capolino sulle nostre montagne. Il bianco mantello avvolge e ricopre boschi e casolari, trasformando paesaggi familiari in luoghi unici e altrettanto spettacolari.
Il monte Colombina, con i suoi 1.438 metri, è l’ultima vetta della catena dei monti orobici: con partenza dall’altopiano del monte Pora, si eleva sull’abitato di Bossico e sulla vicina Val Cavallina. L’arrivo della prima neve ci porta lungo i suoi crinali innevati, accessibili con pochi sforzi e meta perfetta per gli amanti della fotografia.
Tanti sono gli escursionisti che raggiungono la vetta della montagna all’alba e al tramonto, per immortalare con scatti unici i panorami magnifici che questa facile vetta regala. Scopriamola con un facile percorso ad anello.
La nostra gita prende il via dal grazioso paese di Bossico. Questo piccolo borgo è adagiato in posizione panoramica sull’altopiano che domina la Val Borlezza, l'alta Val Cavallina, la Val Camonica e il lago d’Iseo. Raggiunto il paese, proseguiamo fino alla frazione di La Pila, situata 1.000 metri di quota e completamente immersa nel verde dei boschi circostanti.
Proseguiamo e poco prima di raggiungere l’Agriturismo 5 Abeti troviamo un ampio parcheggio, punto di partenza della nostra escursione. La zona, al riparo dai raggi del sole per buona parte dell’inverno, si presenta spesso ghiacciata, mentre alberi e casolari sono ricoperti da uno spesso strato di brina.
Il nostro sentiero si snoda lungo il segnavia Cai 533. Una palina, marchiata dal classico bollo “bianco e rosso”, indica la prima destinazione della giornata: la vicina Chiesa dei Caduti, che raggiungiamo dopo circa 45 minuti di comodo cammino.
L’edificio, costruito nel 1973 dal Gruppo Alpini di Bossico, è dedicato ai caduti della Prima e Seconda Guerra Mondiale. Poco lontano una troviamo un’area attrezzata con tavolini, barbecue e una fonte d’acqua: il luogo perfetto per qualche minuto di riposo. Ora il nostro sentiero piega a destra e, seguendo le indicazioni per il Colle di San Fermo (segnavia Cai 554), ci inoltriamo nel bosco, pestando la prima neve della stagione. Poco lontano si erge innevata la spalla del monte Colombina…
